William Lu
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“Come sarà l’auto a guida autonoma SU7”: il presidente di Xiaomi racconta le novità del marchio cinese

La saletta del MWC di Barcellona dove ci riceve William Lu, presidente e partner di Xiaomi Group, è già piena di fotografi e videoreporter. William Lu ha parlato a Forbes Italia delle novità introdotte dal gruppo di Pechino: da HyperOS alla Xiaomi SU7, l’auto elettrica a guida autonoma di cui tanto si parla.

“Dopo sette anni di lavoro”, ha spiegato Lu, “vogliamo annunciare HyperOS, un ecosistema ‘human centric’ che mette al centro l’uomo. Adempie alla missione di unificare tutti i dispositivi in un unico framework di sistema integrato”. Lu descrive la strategia human x car x home. In pratica, l’utente è al centro di un universo che gli permette di gestire i suoi device, la macchina e la smarthome con un’unica piattaforma.

“Prima di questo lancio”, ha proseguito il presidente di Xiaomi, “avevamo quattro sistemi separati e per arrivare alla realizzazione di HyperOS abbiamo messo al lavoro 5000 ingegneri”.  Xiaomi ha annunciato – senza fornire una data precisa – il lancio della SU7 una EV a guida autonoma, nel frattempo a San Francisco i taxi robot di Cruise (General Motors) sono stati sospesi  a causa di vari problemi per la sicurezza.

“Non conosco il caso di San Francisco ma posso dire che la sicurezza per noi è un elemento fondamentale”, ha spiegato Lu. “Io fin dal 2014 sono stato un early adopter di Tesla Model S. che guido tranquillamente e quando sarà disponibile SU7 passerò a quest’auto, ovviamente. Se volete un esempio pratico: il nostro Navigate on Autopilot è in grado di percorrere le tangenziali di Pechino senza problemi. La nostra idea di guida autonoma ha a che fare con con uno spazio di mobilità intelligente. E questa intelligenza si divide in due aree, la guida autonoma e il cockpit intelligente”.

William Lu racconta che durante il Capodanno Cinese ha viaggiato da Pechino fino a Chongli, la sede delle Olimpiadi Invernali del 2022, per circa 200 chilometri. Percorso difficile, strade di montagna, tunnel lunghi fino a nove chilometri e proprio per questo ha utilizzato il sistema NOA, che gli ha permesso di rilassarsi e risparmiare energie. “Su quella strada le numerose curve impongono dei limiti di velocità e mentre il guidatore umano può sforare questi limiti per distrazione, il NOA non supera mai la velocità indicata: con un limite di velocità 100 la velocità di crociera del SU7 si atterrà rigorosamente alle indicazioni”.

Il pubblico italiano ha accolto con entusiasmo i vostri prodotti, dagli smartphone ai prodotti per la smarthome. Quando verrà lanciata anche la SU7?

 “So che c’è molta attesa nel mercato ma non abbiamo fissato una data di lancio. Xiaomi SU7 l’abbiamo realizzata in circa tre anni, ma ora dobbiamo completare la curva di addestramento dell’auto nel territorio cinese e poi proporla anche all’estero. Non abbiamo fretta, vogliamo offrire ai nostri fan quanto di meglio ci sia nel mercato della mobilità intelligente”.

Il fondatore Lei Jun ha dichiarato che investirete 10 miliardi dollari in dieci anni per entrare nel gotha degli automakers. Che progetti avete?

 “Abbiamo un obiettivo a lungo termine, diciamo 15-20 anni e puntiamo a diventare uno dei cinque maggiori produttori di auto elettriche a guida autonoma nel mondo. Abbiamo impiegato circa dieci anni per arrivare ai primi tre posti nel settore degli smarphone, tre anni per raggiungere le prime cinque posizioni nel settore delle smart tv. La nostra speranza è poterci rivolgere a quel pubblico che oggi guida auto tradizionali ICE (Internal Combustion Engine) come Mercedes Classe C fino alla BMW serie 5”.

Ci può fare un esempio delle possibilità offerte dalla “Human x Car x Home” technology?

 “State guidando la vostra SU7 verso casa, quando siete a cinque chilometri dal vostro salotto, la macchina può accendere l’aria condizionata, oppure monitorare tutto l’ambiente domestico dal touch screen che avete sul cruscotto. Con il nuovo Xiaomi Pad 6S Pro 12.4 pollici è possibile controllare le funzioni all’interno dell’auto come, ad esempio, il grado di inclinazione del sedile e altro. L’auto diventerà, come la casa, uno spazio intelligente, al cui centro risiede l’uomo”.

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