Mercedes - Suv Attack
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Mercedes all’attacco con una dozzina di suv a basse emissioni

All’attacco, ma con giudizio. Così è riassumibile l’offensiva Mercedes, che oggi propone dodici suv di lusso a basse emissioni, ma senza puntare esclusivamente su motori 100% elettrici. Una famiglia articolata distribuita su cinque pianali, ciascuno su misura per le specificità dei segmenti che i modelli occupano. I primi quattro, Gla, Glb, Eqa ed Eqb utilizzano la piattaforma Mfa2 (che per Modular front architecture), evoluzione di quella su cui è nata la famiglia di compatte della Stella. La coppia Glc e Glc Coupé adotta la base Mra2 (Modular rear architecture) per i prodotti di fascia media a trazione posteriore. A seguire, Gle, Gle Coupé e Gls su ossatura riservata alla fascia alta, l’Mha2 (Modular high architecture). Eqe ed Eqs nascono invece dall’Eva2 (Electric vehicle architecture). Non certo ultima, la regina delle sport utility, la Classe G, che da 45 anni sfrutta la Body-on-frame architecture, con struttura a telaio portante. In quanto ai prezzi, ce n’è per tutte le esigenze, da 42mila a 239mila euro.

Ampia scelta per la casa della Stella

Questa “pulita dozzina” di suv è disponibile con propulsori green di vario genere: dalle elettriche alle plug-in hybrid, passando per le mild hybrid, fino a benzina e diesel di ultima generazione, che stanno vivendo una seconda giovinezza. E che la strada sia quella giusta lo dicono i numeri: con 31.636 unità immatricolate, la categoria sport utility ha rappresentato per Mercedes il 65% delle vendite sul totale in Italia. A trainare il gruppo, Gla (12.235 unità), Glc (6.185) e Glb (3.185). Due terzi delle quali a gasolio, che era e resta il principe dei carburanti per percorrenze lunghe. Fra le vetture solo a batteria, le Eqa (1.091 unità immatricolate), Eqb (554) e Eqe Suv (153). Una sorta di flessibilità tattica, per l’azienda tedesca, che tiene conto dei desideri dei clienti, pur rispettando le future direttive comunitarie in tema stop all’immatricolazione di termiche.

A Stoccarda, amano parlare di “Suv Attack“, che poi è anche il nome dell’evento tenutosi in Svizzera, a St. Moritz, arcinota località alpina di lusso dell’Engadina: il binomio con Mercedes è perfettamente riuscito.

Costi in trasparenza

Ma in termini pratici quanto costa mantenere una Suv della Casa tedesca? I conti li ha fatti il produttore stesso, prendendo in esame modelli comparabili. Per la Eqe Suv 350+ da 292 cv, le ipotesi sono tre: se il proprietario ha il fotovoltaico a casa con accumulo, per la vettura si spendono 450 euro l’anno, che salgono a 1.250 in presenza di wallbox (ricarica domestica) e a 2.500 facendo rifornimento dalle colonnine pubbliche. Invece, per la Gle Suv 300d, vettura a gasolio da 289 cv, occorrono 2.460 euro di pieni di diesel. Un altro ventaglio di casi per la Gle Suv 350de, ibrida plug-in da 350 cv: 1.850 euro col fotovoltaico, 2.200 euro con la wallbox, e 2.900 euro alla rete pubblica considerando un mix fra elettrico e termico.

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