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Space Economy

Apogeo Space: accordo con Innospace per lanciare i picosat della costellazione Iot

Nell’anno in cui Apogeo Space inizia a costruire la sua costellazione operativa, l’azienda annuncia un nuovo accordo per portare in orbita i suoi picosatelliti, che pesano meno di un chilogrammo, con un razzo a sua volta leggerissimo, quello della coreana Innospace, che un anno fa ha testato un piccolo lanciatore per portare nello spazio carichi leggeri.

32 satelliti pronti a prendere il volo

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Copertura globale satelliti

L’intesa è per un servizio di tre lanci verso l’orbita bassa terrestre, nel periodo fra il 2025 e il 2027. I satelliti miniaturizzati della compagnia italiana, con sede a Brescia, hanno le dimensioni di un portafoglio, e serviranno a connettere dispositivi dell’Internet of things con una copertura, e quindi un servizio, globale continuo: costituiranno la prima costellazione privata dell’Iot.

Nei prossimi mesi dovrebbero prendere il volo i primi 32 satelliti, per dare operatività alla rete a metà del 2025. Il completamento è previsto nel 2027, con un totale di 96 picosat.

La rete di Apogeo è un progetto innovativo, perché dedicato in modo specifico alla comunicazione con sensori, e quindi alla raccolta dati nelle attività economiche più diverse, dall’agricoltura allo sfruttamento minerario, da applicazioni civili pubbliche, come il monitoraggio delle infrastrutture, a quelle private come le reti energetiche e di fornitura di acqua e gas.

La costellazione di picosatelliti di Apogeo Space

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Picosatelliti

Poterlo fare dall’orbita garantisce di accedere ai dati ovunque si trovi il sensore, anche in aree remote e poco servite, senza il bisogno di avvicinarlo fisicamente, e in qualsiasi ora del giorno. “Siamo entusiasti di collaborare con una società innovativa come Innospace. Questo accordo è di grande importanza, perché ci garantisce l’ampliamento del numero di partner che ci permetteranno, entro il 2027, di completare la nostra costellazione di picosatelliti per
IoT”, ha dichiarato Guido Parissenti, amministratore delegato e co-fondatore di Apogeo.

L’azienda ha lanciato i primi 9 satelliti di test nel 2023, a fine novembre, a bordo del carrier di un’altra azienda italiana, D-Orbit, con una missione rideshare di SpaceX decollata quattro mesi prima, a luglio.

Sempre a luglio, ma il prossimo, è previsto che un nuovo carico di satelliti raggiunga l’orbita, ancora una volta spinto da una missione SpaceX dedicata a consegnare decine di smallsat. Per la distribuzione dei suoi apparati, Apogeo sfrutta degli orbital transfer vehicle, una sorta “di taxi spaziali”, come Ion di D-Orbit.

Un mercato in rapida evoluzione

L’accordo con Innospace è una prima volta, che riflette anche un mercato dei lanciatori spaziali in rapida evoluzione. In questo caso si avvale di una partnership con una compagnia che offre un servizio di volo con un vettore molto leggero:

“Siamo felici di annunciare questo accordo multi-lancio con Apogeo Space e siamo molto orgogliosi di intraprendere le tre missioni spaziali per il rilascio della costellazione di picosatelliti IoT”, ha dichiarato Soojong Kim, ad e fondatore dell’azienda coreana.

“Innospace sostiene la visione di Apogeo Space come partner spaziale innovativo. Il nostro vettore per piccoli satelliti, Hanbit, fornirà lanci affidabili per aiutare la costruzione della costellazione grazie alla sua capacità di dispiegamento di precisione nelle orbite”.

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