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Small Giants

Il biscotto dell’inclusione: così Frolla inserisce nel mondo del lavoro ragazzi e ragazze con disabilità

Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di marzo 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Un prodotto in apparenza semplice come un biscotto si trasforma in strumento per l’inclusione sociale. L’idea di Frolla, il microbiscottificio nato a Osimo, in provincia di Ancona, più di cinque anni fa, è subito diventata un modello, permettendo l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze con disabilità che diventano parte attiva di questo progetto. 

Il modello d’impresa costruito sulla solidarietà

Una storia di solidarietà, ma anche di creazione di un modello d’impresa, che oggi offre lavoro a 21 ragazzi e ragazze e fa leva su una forte rete solidale. “Abbiamo cominciato a testare l’idea sviluppando profili Facebook e Instagram dove pubblicavamo solamente foto di biscotti gourmet”, ci racconta Jacopo Corona, cofondatore di Frolla. “Le persone iniziavano ad apprezzare, poi siamo usciti allo scoperto con un video dove abbiamo ripreso i nostri ragazzi al lavoro e la notizia è stata accolta con grande interesse. Abbiamo iniziato a ricevere centinaia di messaggi da persone interessate al progetto, siamo riusciti a essere inseriti presso l’incubatore d’impresa, abbiamo fatto una campagna di crowdfunding, che si è conclusa raccogliendo quasi il triplo di quello che chiedevamo”.

Un progetto in cui qualità e integrazione procedono di pari passo, che nel 2021 ha ottenuto il riconoscimento dal Parlamento Europeo per la sua capacità di generare inclusione sociale e lavorativa. “Siamo una cooperativa sociale che si occupa di inserimento lavorativo dei giovani con disabilità. La particolarità è quella di aver creato un modello di impresa completamente partecipata dai ragazzi, che qui da noi, oltre a lavorare alla parte produttiva, gestiscono la somministrazione presso il nostro bar e i rapporti con i clienti, fanno le consegne con il furgone”, prosegue Corona, che spiega come questa clientela sia molto varia e spazi dalle famiglie che arrivano per le colazioni a un pubblico giovane che fa acquisti attraverso un e-commerce, gestito attraverso pagine social molto curate. 

L’attenzione alla materia prima e al territorio d’origine, le Marche

“Una clientela non dissimile da quella di tante altre aziende, anche se forse con un po’ più di attenzione al sociale. Ma questo non significa che manchi dall’altra parte attenzione alla qualità, garantita dalla scelta accurata delle materie prime, che per noi deve rimanere sempre molto alta. Effettuiamo una attenta selezione dei prodotti”, sottolinea Corona, “partendo dal nostro territorio, le Marche, che offre materia prima ottima, per rivolgerci al resto d’Italia per produzioni diverse come ad esempio il cioccolato”. 

Dal 2023 infatti Frolla si è aperta al mondo della cioccolateria con il progetto CioccoFrolla, che grazie al sostegno di Unicredit e a una nuova operazione di crowdfunding ha reso possibile acquistare un macchinario per la realizzazione di biscotti al cioccolato e ha comportato nuove assunzioni. Nel frattempo è cresciuto anche il fatturato: 437mila euro nel 2022 e 585mila nell’ultimo esercizio a fronte di circa 70mila sacchetti di biscotti confezionati.

La squadra di calcio e la nuova sede produttiva: il futuro di Frolla

Frolla ha anche una squadra di calcio composta, tra gli altri, da alcuni dei ragazzi diversamente abili che operano nello stabilimento. La squadra è affiliata alla Sa Castelfidardo, che partecipa al primo torneo nazionale di calcio a 7, quarta categoria, riservato a calciatori e calciatrici con disabilità intellettivo-relazionale e patologie psichiatriche, promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, che li porta a svolgere un allenamento alla settimana e poi la partita ufficiale. 

E poi c’è il futuro. “Questo 2024 dovrebbe vedere per noi un salto in avanti importante. Stiamo investendo su una nuova sede e un nuovo stabilimento produttivo dove fare anche lezioni di pasticceria ai ragazzi più giovani. Abbiamo lanciato a gennaio un crowfunding che sta andando oltre le nostre aspettative”. A questo si aggiunge per tutti la possibilità di donare il proprio 5×1000 e contribuire alla crescita dell’iniziativa.

Non solo biscotti: dagli aperitivi aziendali alle bomboniere, tutti i servizi di Frolla

Tra le varie proposte Frolla ci sono poi dei particolari vasetti che contengono alcuni biscottini e possono tradursi in un’idea simpatica per una bomboniera in vista di una cerimonia. Un lavoro che viene realizzato totalmente su misura: c’è un responsabile che insieme al cliente sceglie il vasetto, il tipo di biscotti e il colore dei nastri. C’è inoltre la possibilità di usufruire dei servizi di Frolla per aperitivi o colazioni nel caso di eventi aziendali, o di farsi confezionare particolari regali di Natale per dipendenti e collaboratori.

A dare l’idea dell’attenzione al sociale è anche il “Frollabus”, progetto nato per rispondere alle esigenze e ai cambiamenti dettati dalla pandemia da Covid-19 e incrementare il servizio di bar e pasticceria. Un piccolo bus con cui portare i prodotti Frolla in giro per piazze, città, spiagge, strade, mercati e fiere. Insomma, quando la colazione da Frolla non è possibile, è Frolla che la serve in strada. “La cosa per noi più bella”, conclude Corona, “è che ragazzi abituati a stare perlopiù in casa si trovano a confronto diretto con la gente, portando avanti un processo di inserimento attivo che esalta le loro capacità

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