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“Ho un debole per Gpt2”: il tweet criptico di Sam Altman e il mistero del nuovo chatbot di OpenAI

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Un nuovo chatbot di intelligenza artificiale sta attirando l’attenzione dei social media dopo essere apparso misteriosamente su una piattaforma che confronta le intelligenze artificiali. Il chatbot sembrerebbe poter rivaleggiare con i migliori sistemi di IA sul mercato, cosa che ha alimentato speculazioni sulla sua origine e sui potenziali legami con OpenAI, proprio mentre sale l’attesa per il prossimo grande aggiornamento dello sviluppatore di ChatGPT.

I fatti principali

  • Un chatbot di intelligenza artificiale, chiamato ‘gpt2-chatbot’, è comparso senza clamore su un sito usato per confrontare diversi sistemi di IA, Lmsys Chatbot Arena.
  • L’origine del bot non è chiara, ma il nome fa riferimento a Gpt-2 di OpenAI, un modello linguistico di grandi dimensioni che ha preceduto i più avanzati Gpt-3 e Gpt-4, usati per alimentare strumenti come ChatGPT.
  • Secondo VentureBeat, che cita diversi esperti di intelligenza artificiale che hanno postato sui social, le capacità del chatbot misterioso sembrano eguagliare, e potenzialmente superare, quelle di Gpt-4, il più avanzato sistema di IA lanciato finora da OpenAI. L’azienda non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento sul chatbot inoltrata da Forbes.
  • Le prestazioni, tuttavia, sembrano al di sotto di ciò che ci si aspetterebbe dall’attesissimo modello Gpt-5 di OpenAI, scrive la stessa fonte. È nata così l’ipotesi che possa trattarsi di un aggiornamento del sistema attuale, Gpt-4, forse sotto forma di Gpt-4.5.
  • Le speculazioni sull’ipotesi che il modello venga da OpenAI si sono intensificate dopo che l’amministratore delegato e cofondatore dell’azienda, Sam Altman, ha scritto su X (ex Twitter): “Ho un debole per gpt2”.
  • Il post di Altman è stato poi modificato dopo la pubblicazione, per allineare il nome a quello del chatbot misterioso: una prima versione del messaggio parlava di “gpt-2”, come del resto prevede la nomenclatura di OpenAI. Il momento della pubblicazione suggerisce che stia parlando di questo nuovo sistema e non solo ricordando con affetto il passato.

Un fatto collegato

Il termine ‘Gpt-2’ è in tendenza su X da quando si è diffusa la notizia del chatbot misterioso. Molti utenti fanno ipotesi sulla sua origine e condividono opinioni sulle sue capacità.

Che cosa aspettarsi

Molti osservatori sono convinti che OpenAI si prepari a lanciare in estate il suo prossimo grande modello, Gpt-5. Gpt-4 è arrivato poco più di un anno fa e da allora le aziende hanno fatto a gara a costruire e lanciare modelli per non restare indietro nel mercato dell’IA, che si muove molto in fretta. La corsa sta diventando più accesa in vista di Gpt-5 e grandi attori del settore, come Meta, Google e Mistral, hanno reso disponibili nuove versioni dei loro sistemi più importanti nell’ultimo mese circa. Ancora più aggiornamenti sono attesi per i prossimi mesi.

La stima di Forbes

Altman, secondo le stime di Forbes, ha un patrimonio di 1 miliardo di dollari. Sebbene sia conosciuto soprattutto come cofondatore e ad di OpenAI, Altman non ha quote dell’azienda. Deve invece la sua fortuna e il suo status di miliardario a una serie di investimenti, tra cui quelli in Reddit, appena sbarcata in Borsa, nella fintech Stripe e nella società di fusione nucleare Helion. Prima di OpenAI, Altman aveva fondato Loopt, un servizio che permetteva agli utenti di smartphone di condividere la posizione. È stato inoltre partner e presidente dell’acceleratore di startup Y Combinator.

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