rossocorsa
Lifestyle

Così Rossocorsa è diventata un punto di riferimento nella gestione di vetture di lusso

Articolo di Danilo D’Aleo apparso sul numero di maggio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Trasmettere la passione e la gioia per le vetture di lusso ed essere un punto di riferimento in un settore complesso come quello del luxury e del lifestyle. È su questa base che 30 anni fa nasceva Rossocorsa, gruppo che si pone come consulente del lusso, operando tramite società dirette e personale interno per garantire il controllo della qualità del servizio a tutti i livelli della catena del valore. “Rappresentare il luxury significa agire con la massima attenzione e cura del dettaglio, interfacciandosi con clienti abituati a esperienze d’acquisto di altissimo livello, che ricercano coinvolgimento e personalizzazione”, dice Alberto Schön, ceo di Rossocorsa.

Nata a Milano come concessionaria ufficiale Ferrari per la Lombardia, e poi anche per Maserati, l’azienda ha nel presidio sul Nord Italia uno dei fattori di successo. Oltre a rappresentare due marchi iconici italiani nel mondo, dal 2024 l’azienda annovera nel gruppo anche il marchio Rolls-Royce, simbolo universale di lusso ed eleganza. Rossocorsa è una piattaforma completa, che vuole offrire un servizio che va oltre l’auto. “Uno dei nostri punti di forza è l’essere in grado di differenziare ed elevare l’esperienza d’acquisto, sia che si tratti di una vettura per tutti i giorni, sia che si tratti di un’auto da collezione”, spiega Schön. “Il nostro obiettivo è trasmettere la passione e la gioia che solo possedere una vettura di lusso può regalare. Forniamo ai clienti proposte su misura, ponendoci come soluzione a 360 gradi per rispondere a ogni esigenza, usando soluzioni innovative e tecnologiche. Ad esempio, la notarizzazione digitale dei documenti sulla blockchain, che rende i dati certificati, immutabili e sicuri, o i più normali e consolidati servizi di concierge solo per le automobili”.

Guardando alla rivoluzione tecnologica e digitale, spinta sempre di più dall’integrazione dell’intelligenza artificiale, l’idea di Schön è chiara: “Osservando l’offerta mainstream, le potenzialità degli strumenti messi a disposizione dall’intelligenza artificiale potrebbero portare, a breve, ad avere interfacce quasi completamente digitalizzate, con, purtroppo, un livello di interazione umana molto limitato. Al contrario, nel nostro segmento, ritengo che le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale, che noi già utilizziamo, saranno sempre più a supporto dei consulenti alla vendita, che avranno accesso immediato a informazioni attuali e predittive. Ma la competenza, la passione e il capitale umano nell’interazione e nella capacità di trasferire l’emozione per l’acquisto di un bene unico non potranno essere sostituite”.

E la crescita registrata nel 2023 dal settore del lusso lo dimostra. Basti pensare che, secondo lo studio Luxury Goods Worldwide Market Study di Bain & Company e Altagamma, l’industria a livello globale ha chiuso in crescita rispetto al 2022 e intorno alla quota di 1.500 miliardi di euro. Una cifra record, spinta soprattutto dalla spesa dei consumatori per le esperienze, che è tornata ai massimi storici. Una prova della resilienza e della forza di tutto il settore, che ha influenzato in positivo anche il business di Rossocorsa, capace nel 2023, come dice Schön, di “raggiungere performance record, frutto della combinazione tra vendita di vetture e servizi integrati”. E se guardando al futuro le sfide sono diverse, soprattutto considerando le incertezze a livello macro-economico e geo-politico, Schön è ottimista “sia osservando i numeri registrati nel primo trimestre dell’anno, sia guardando alle previsioni economiche per tutto il 2024”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .