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Investments

Umana, personalizzata e cliente-centrica: la consulenza patrimoniale per Credem

Articolo apparso sul numero di maggio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Il 2023 ha visto la completa adozione della nuova piattaforma di consulenza patrimoniale a supporto dell’attività dei consulenti finanziari di Credem. E ora la banca sta cercando di fornire nuovi vantaggi competitivi e nuovi servizi a diversi segmenti di clientela. Forbes Italia ha parlato con il responsabile consulenza finanziaria Moris Franzoni di modelli di business, intelligenza artificiale e progetti futuri.

Su che cosa state lavorando in questi mesi?

Su un’evoluzione ulteriore. L’integrazione della rete dei financial wellbanker all’interno del gruppo bancario più solido in Europa, con a disposizione una federation of business sinergica, è il vantaggio competitivo nei confronti di un segmento di clientela che da sempre ci riconosce alti livelli di customer satisfaction: quello degli imprenditori. La completa adozione di WePlas, la piattaforma patrimoniale a supporto dell’attività del consulente, viene affiancata da Gold Box, una suite finanziaria di servizi dedicati all’imprenditore: dalla piena operatività sul comparto aziende, in sinergia con gli specialisti corporate, ai servizi di consumer lending e di welfare sui dipendenti, sino al family office per famiglia e compagine sociale, si affiancano a un panel di strategie di investimento seguite direttamente da Euromobiliare Advisory Sim. Prosegue inoltre il programma di inserimento di professionisti, anche quest’anno con un progetto specifico dedicato ai neofiti che vogliono avvicinarsi alla professione, denominato What’s New.

Quali sono i fondamenti del modello di consulenza finanziaria di Credem?

In un mondo finanziario in continua evoluzione, l’importanza di una consulenza personalizzata diventa sempre più evidente. Gli interventi del regolatore, la pervasività della tecnologia e l’avanzare dell’intelligenza artificiale a supporto dei modelli di gestione del risparmio non ci devono far perdere di vista la particolarità di un mercato domestico che ha caratteristiche molto diverse da quello americano e da quello nordeuropeo. Per Credem le esigenze e le peculiarità di ogni cliente rimangono centrali. Vogliamo che il nostro modello di consulenza continui a essere inclusivo e non esclusivo, che possa essere alla portata di più tipologie di cliente. Alla base di tutto ci sono la fiducia, l’ascolto attivo e l’analisi dettagliata delle esigenze finanziarie. Questo approccio consente ai financial wellbanker di offrire soluzioni mirate, in linea con gli obiettivi di investimento e il profilo di rischio. Nel nostro modello di servizio, alla parte verticale del wealth management affianchiamo quella orizzontale di tutti i prodotti e i servizi di banking tipici di un gruppo bancario come il nostro.

Qual è il ruolo della tecnologia nell’evoluzione della professione?

Sebbene la tecnologia giochi un ruolo sempre più importante nel settore finanziario, è insostituibile il valore della consulenza umana. Puntiamo a integrare strumenti tecnologici all’avanguardia per ottimizzare i processi e migliorare l’esperienza del cliente. Abbiamo piattaforme online intuitive e strumenti di analisi avanzati. L’IA è per noi un alleato e un allenatore delle capacità e delle competenze del consulente finanziario.

In che cosa consiste il vostro approccio multidisciplinare?

Ci impegniamo a fornire una consulenza finanziaria completa e integrata, che va oltre la semplice gestione del portafoglio. Il modello di servizio offre ai clienti un approccio multidisciplinare con soluzioni su misura, dalle strategie di investimento alla pianificazione patrimoniale, dalla protezione assicurativa alla pianificazione previdenziale. In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale e sociale è diventata una priorità per molte persone e aziende, ci impegniamo a integrare i principi esg nella nostra attività, e questo grazie alla presenza anche di Euromobiliare Asset Management, fabbrica prodotto del gruppo che funge anche da centro di competenza e collabora con la rete dei consulenti finanziari.

Che cosa vede nel futuro?

Il futuro della professione lo scriviamo insieme agli oltre 530 professionisti che ci affiancano nel proporre soluzioni sostenibili ai nostri clienti. Siamo sicuri che il modello che abbiamo delineato sia il più resistente possibile rispetto ai vari scenari che nessuno di noi può prevedere al 100%. L’unica stella polare che ci guida è la soddisfazione dei clienti, che è anche la prima ragione per cui abbiamo deciso da giovani di intraprendere questa professione, con passione. 

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