Food & Beverage

Il rum della Appleton Hearts Collection che nasce dall’incontro tra Luca Gargano e Joy Spence

Una collezione ambita dagli estimatori di rum e dai collezionisti più lungimiranti, che dal 2020 (anno della prima release di Appleton Hearts Collection) non si sono lasciati scappare neanche una delle speciali etichette selezionate da Luca Gargano, fondatore di Velier e tra i massimi esperti mondiali del distillato di canna da zucchero e Joy Spence, master blender di Appleton Estate.

La gamma di single marks 100% pot still in edizione limitata ha segnato la prima serie di millesimati mai rilasciati dalla distilleria giamaicana e oggi prosegue con la release 1998. Un blend di 19 barili selezionati dalla coppia di esperti tra quasi 200mila unità conservate nella distilleria di Appleton Estate, contenente rum distillato in alambicco Forsyths e imbottigliato a 63° dopo 25 anni di invecchiamento nel clima tropicale dell’isola.

Com’è nata Appleton Hearts Collection

Appleton Hearts Collection è nata quattro anni fa dall’incontro di Gargano e Spence, che degustarono privatamente i preziosi liquidi contenuti nei barili della distilleria, selezionando vintage pot still dalle caratteristiche uniche, con l’idea di imbottigliare i colori e gli aromi che hanno fatto la storia dei prodotti di Appleton Estate, mai mostrati al pubblico singolarmente prima dell’avvio di questo progetto. Come l’edizione del 1984, il più vecchio 100% pot still rum totalmente invecchiato in clima tropicale mai imbottigliato: ne sono state prodotte solamente 1.800 bottiglie, rilasciate sul mercato nel 2021.

Le annate 1993 e 2002, invece, sono state selezionate da 13 e da 20 barili. La prima ha intensi aromi di noce moscata e cannella, che rivelano la freschezza della menta e sentori dolci di caramello e vaniglia. La seconda conquista con note di fiori d’arancio, melassa e caffè, con la nota morbida del miele al sorso. Il nome Hearts Collection è stato scelto per esprimere il legame con la Giamaica, terra verde ricca di natura, e rappresenta la maestria della distilleria e il suo heritage pluricentenario.

“Questa collezione, di cui abbiamo prodotto una quantità davvero limitata, è stata accolta in maniera molto positiva”, racconta Joy Spence a proposito della collaborazione con Velier, aggiungendo qualche consiglio sulla degustazione delle bottiglie. “The Hearts Collection va gustato pulito, in un bicchierino, per meglio assaporare questo nettare”. Un’emozione riservata ai pochi fortunati che potranno provare queste selezioni.

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