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Giusy Affatato
Small Giants

Un modello di gestione dei dipendenti per migliorare le performance: la strategia di Giusy Affatato

Articolo tratto dal numero di luglio 2024 di Forbes Small Giants. Abbonati!

Nelle aziende di successo, spesso sono le persone che la compongono a fare la differenza. Il valore apportato dalle risorse umane è un aspetto apprezzato soprattutto nelle imprese più lungimiranti. La capacità di attrarre e coinvolgere i giusti profili professionali per lo sviluppo del business, l’abilità di valorizzarne il talento e le competenze e soprattutto l’attitudine a fidelizzarli, sono aspetti centrali all’interno di una efficace business strategy. Il capitale umano e gli obiettivi aziendali vanno di pari passo e investire sui dipendenti significa assicurare all’impresa le competenze necessarie per la strada verso il successo.

Le persone al centro

“Attraverso una people strategy calibrata nel contesto aziendale di riferimento, si possono migliorare i risultati e le performance di tutte le aree proprio attraverso le persone”, assicura Giusy Affatato, professionista nella gestione del personale grazie alle esperienze maturate nel corso di un’attività ventennale. Un bagaglio di competenze che le ha consentito di mettere a punto un vero e proprio modello, che oggi mette a disposizione anche degli altri imprenditori in outsourcing. Affatato ha fatto tesoro dell’esperienza al fianco del fratello, in un progetto imprenditoriale per l’apertura di nuovi supermercati operanti nell’ambito della Gdo.

“All’inizio della mia carriera, nel 2007, ero focalizzata sulla gestione d’impresa solo nell’ambito amministrativo- contabile, pensando che fosse il fulcro dell’attività”. Poi, grazie a un master, promosso dalla cooperativa Pac 2000, la realtà più rappresentativa del Consorzio nazionale Conad, ha preso consapevolezza della gestione d’impresa in tutto il suo insieme e nella sua complessità.

“Nell’azienda, infatti, sono presenti diverse aree. Ho iniziato a porre l’attenzione su come sono collegate tra di loro e sulle caratteristiche della loro interconnessione. È emersa chiaramente la centralità e la fondamentale importanza delle risorse umane per il raggiungimento delle migliori performance. Quell’area, se ben gestita, avrebbe fatto la differenza e nel contempo avrebbe permesso di migliorare la performance di tutto il resto dell’impresa”, sottolinea Affatato. “La crescita personale è stata fondamentale per quella professionale. Ciò mi ha permesso di essere innovativa nella mia azienda e portare conoscenza all’interno del team per migliorarci ed essere unici sul mercato di riferimento. Ho creato un team di 170 persone entusiaste e felici di lavorare con una cultura aziendale del rispetto al lavoro dove tutti si sentono gratificati”.

Strategie su misura

Forte di questa esperienza, ecco quindi farsi strada l’idea di calare di volta in volta il modello organizzativo più appropriato al contesto aziendale attraverso una strategia su misura. “Ho così sviluppato un modello che consentisse di raggiungere gli obiettivi puntando sul più ampio coinvolgimento possibile delle risorse umane. Ho capito l’importanza di avere delle persone che si sentissero coinvolte, che fossero alleate in questa impresa”. Ma il valore aggiunto che Affatato porta nell’organizzazione di un’azienda non si limita agli aspetti organizzati e strategici.

Fondamentale è il ruolo svolto per costruire una cultura imprenditoriale e individuare valori e punti di riferimento chiamati a guidarne l’attività. “La mia unicità sta quindi nella capacità di creare un ambiente lavorativo sano e sereno attraverso una people strategy che punta a rendere le persone affidabili, creando un clima positivo che si trasforma in un vantaggio per gli affari”, assicura. Una volta messo a punto il modello, Affatato ha ritenuto opportuno condividerlo con altri imprenditori attraverso l’outsourcing, “senza appesantirne l’organizzazione con i costi fissi di un direttore del personale a busta paga”.

Ascolto e spirito di squadra

Il primo fondamentale passaggio, per ottenere i risultati sperati, da una parte è puntare sullo spirito di squadra e dall’altra sull’ascolto. “Dopo aver conosciuto l’azienda, i valori e la cultura che vuole diffondere, gli aspetti più importanti del mio ruolo sono l’ascolto e la gestione delle persone. Se le persone non sono ben gestite, si crea un collo di bottiglia che rallenta il lavoro e lo rende meno efficiente. Da questo punto di vista, è importante curare la comunicazione e questo è possibile solo attraverso la diffusione della cultura aziendale” ribadisce. Quindi prestare attenzione alle esigenze e ai bisogni dell’imprenditore e dei suoi dipendenti “per creare un team che sia affiatato e collaborativo. Quello che mi distingue in maniera particolare è il sostegno che riesco a dare a chi fa impresa. Il fatto di propormi in outsourcing fa già parte di questa mia vicinanza a chi deve assumere, perché comprendo l’importanza di avere in azienda una figura come quella del direttore del personale, ma capisco anche che si tratta di un costo che non tutti possono sostenere per mantenere la propria organizzazione snella”.

Guidata dalla curiosità e dalla voglia di conoscere e approfondire ogni aspetto del suo lavoro, Affatato si è rivolta ai migliori formatori e ai coach più validi sul mercato. Così è riuscita a raggiungere gli obiettivi che si era prefissata. Se dovesse dare un consiglio a chi punta sulla people strategy, l’importante è “usare le proprie soft skills, fare leva su quelle dei collaboratori e usare l’empatia, perché si ha a che fare con le persone. Questo è indispensabile per raggiungere il benessere aziendale”. E per garantire il successo all’impresa.

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