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Credem Euromobiliare Private Banking
Business

“Il cliente al centro”, la filosofia di Credem Euromobiliare Private Banking

Articolo apparso sul numero di settembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Sono passati 18 mesi dalla nascita di Credem Euromobiliare Private Banking. Quale bilancio possiamo fare? Forbes Italia ne ha parlato con Stéphane Vacher, responsabile della comunicazione di Credem Euromobiliare Private Banking.

Quali sono i tratti distintivi di questo percorso?

Il bilancio è molto positivo: da un punto di vista qualitativo stanno crescendo la coesione, la compattezza della squadra, l’attaccamento alla nuova maglia e la convinzione della bontà di un modello che punta sulla forza combinata della specializzazione unita all’interazione costante con la federation of business che il gruppo Credem incarna. A livello quantitativo abbiamo toccato nel 2023 livelli record di raccolta netta, generato un utile in forte crescita e accelerato sul versante dei reclutamenti, con una capacità crescente di attrarre talenti di alto livello. Ora vogliamo accelerare sul fronte della raccolta gestita e sulla componente equity dei portafogli, i due obiettivi su cui stiamo lavorando con più intensità, oltre che continuare a investire nella crescita della notorietà del brand. 

A questo proposito, nel corso della vostra convention annuale avete presentato la nuova campagna di comunicazione realizzata, ancora una volta, dal fotografo Vincent Peters. Una campagna dal claim ‘Perché sei unica/o’. Da che cosa siete partiti per realizzare la campagna pubblicitaria 2024?

Peters è un artista di fama mondiale e, dato il successo dello scorso anno, non potevamo che decidere di proseguire insieme a lui il nostro viaggio. Tengo a fare però una premessa importante: la comunicazione è spesso un compito complesso, poiché molti la considerano una semplice questione di gusti, preferenze e orientamenti estetici. In realtà, dietro ogni comunicazione c’è sempre un pensiero strategico. Quest’anno abbiamo quindi affidato a Vincent una sfida ardua, ma stimolante: riuscire a trasmettere in un solo scatto il nostro obiettivo, ossia la promessa di valore che il nostro gruppo fa ai clienti e al mercato. Questa promessa si riassume in poche parole: creazione di valore e di benessere sostenibile nel tempo. Il tutto accompagnato da una caratteristica distintiva di Credem Euromobiliare Private Banking: essere unici. Che significa far sentire il cliente unico nella relazione con la banca. Vincent è riuscito a cogliere questo concetto con uno scatto straordinario, che ha saputo racchiudere tutti questi pensieri complessi e articolati, in un’immagine senza tempo.

Qual è la differenza rispetto allo scorso anno?

Se l’anno scorso la campagna si rivolgeva direttamente al mercato del private banking, annunciando la nascita di Credem Euromobiliare Private Banking attraverso l’immagine di un neonato in braccio ai genitori, quest’anno abbiamo scelto di mettere il cliente al centro. Per farlo, abbiamo chiesto a Vincent di sviluppare uno stile artistico nuovo, diverso dalle sue tecniche classiche. Uno stile che si ispira alla pittura impressionista e che permette di ottenere il risultato finale senza la necessità di post-produzione, catturando il momento stesso con la macchina fotografica.

Il risultato finale?

È un’opera d’arte, come tutte le creazioni a cui Vincent ci ha abituati durante la sua carriera.

Ha toccato il concetto di benessere, apparentemente lontano dalla natura di un istituto bancario o dalla promessa che può fare una banca al mercato. Come vi state muovendo?

In Credem Euromobiliare Private Banking stiamo facendo molto per mantenere la nostra promessa di benessere. Stiamo costruendo una relazione che, partendo dagli spazi fisici e passando attraverso il rapporto tra banker e cliente, fino alla strumentazione messa a disposizione, renda la consulenza finanziaria e patrimoniale più semplice, aggiungendo un valore significativo all’aspetto finanziario. Ma altrettanto importante è il modo in cui il cliente si sente riconosciuto e consigliato su ciò che è davvero utile per la sua vita personale. Questa è la grande sfida che affrontiamo ogni giorno nelle nostre strutture e l’immagine scelta per la campagna pubblicitaria 2024 vuole immortalare questo senso di unicità nella relazione.

Cosa significa, per una realtà come la vostra, riuscire a essere unici in questo momento storico?

Significa, prima di tutto, concentrarsi sul valore che possiamo generare per i nostri clienti e per l’industria del private banking. Questo implica un impegno costante nel potenziare l’ascolto della clientela, che si traduce nell’evoluzione continua della nostra customer experience, pur in un contesto in cui la digitalizzazione e l’automazione sono sempre più predominanti. Per questo utilizziamo strumenti avanzati come Vitruvio, la nostra piattaforma di consulenza evoluta, per ottimizzare la capacità di generare valore. Vitruvio ci aiuta a monitorare e migliorare la qualità del servizio e a garantire che le nostre proposte di investimento siano aggiornate quotidianamente al contesto di mercato, e in linea con le esigenze dei clienti. Permettendo così al banker di dedicarsi agli aspetti legati alla relazione con il cliente, delegando alla macchina le questioni più operative. Stiamo anche lavorando per ripensare gli spazi fisici, a partire dalla sede di Milano, che servirà come modello per identificare elementi stilistici che possano essere applicati a tutte le filiali. Ogni nostra iniziativa è pensata per garantire che ogni cliente percepisca un valore autentico e distintivo nella relazione con la banca, in ognuno dei touch point. Desideriamo che ogni cliente si senta valorizzato e supportato in ogni fase del suo percorso. 

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