Articolo tratto dal numero di novembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
La tecnologia al servizio dell’evoluzione del consumatore per migliorare la sua esperienza. Il lavoro di Sas per il settore bancario è il frutto di una volontà precisa e di un cambiamento di strategia. Oggi i clienti sono più esigenti, informati e impazienti. Non seguono un percorso prestabilito, ma creano il proprio viaggio. Come evolversi con loro? Attraverso l’Enterprise customer decisioning, “il manifesto di un nuovo approccio alla gestione dei clienti e del mercato”. Si tratta di “un metodo innovativo che mira a supportare le aziende del settore finance e quelle che operano in altri ambiti accomunati dalle stesse sfide e opportunità nel gestire in modo efficace tutto il ciclo di vita end-to-end della relazione tra clienti e banca, dall’onboarding alla collection”, spiegano da Sas.
“Il nostro obiettivo? Migliorare la gestione del rischio, prevenire le frodi e ottimizzare i processi decisionali attraverso la spinta tecnologica di una piattaforma che integra dati, modelli e processi decisionali in un’unica soluzione centralizzata, attraverso la quale gestire end-to-end tutto il ciclo di vita della relazione con i clienti”, ha commentato Anselmo Marmonti, vicepresidente pre-sales for banking risk, fraud e compliance solutions di Sas.
Le fasi del percorso di gestione del cliente sono diverse e implicano l’assunzione di una moltitudine di decisioni. Grazie all’integrazione delle funzioni di marketing, gestione del rischio, prevenzione delle frodi e crimini finanziari, l’Enterprise customer decisioning consente alle banche di rivoluzionare il modo in cui interagiscono con i clienti, sfruttando la possibilità di usare gli stessi dati, analisi avanzate e architetture tecnologiche. Grazie a questo nuovo approccio, i decisori possono identificare opportunità emergenti e rischi potenziali, rimanendo flessibili e resilienti di fronte all’incertezza.
“L’approccio integrato proposto da Sas”, ha proseguito Marmonti, “permette di sfruttare gli insight guidati dai dati per migliorare l’esperienza dei clienti, gestire i rischi in modo più efficace e aumentare l’efficienza operativa, facendo leva su una piattaforma tecnologica appositamente progettata per coprire tutti gli aspetti del decision-making legato ai clienti”.
Per tutti gli istituti bancari oggi è sempre più importante andare verso la customer centricity. In concreto, le banche devono essere in grado di controllare tutte le attività e le relazioni con i clienti per comprendere meglio i loro comportamenti e sfruttare i dati generati da queste interazioni. E per farlo è necessario il supporto della tecnologia.
Il settore bancario sta affrontando un cambiamento accelerato, guidato non solo dalle spinte del mercato, ma anche dall’evoluzione delle normative europee. L’Autorità Bancaria Europea ha stabilito requisiti che richiedono un controllo completo sul ciclo di vita del credito, dall’approvazione iniziale al monitoraggio continuo delle esposizioni. La necessità di conformarsi a queste normative impone alle banche di rivedere i processi interni e adottare un nuovo approccio, che permetta una gestione più efficiente e trasparente delle relazioni con i clienti.
In risposta a queste sfide, le soluzioni tecnologiche di Sas si adattano al nuovo contesto normativo e alle mutevoli dinamiche del mercato. “La nostra piattaforma offre tecnologie avanzate per la gestione del rischio, la prevenzione delle frodi e l’ottimizzazione delle politiche creditizie,” afferma Sandra Catte, sales director finance di Sas. “Si tratta di infrastrutture fondamentali che consentono di concretizzare la nostra visione strategica”.
Il processo di innovazione, tuttavia, non richiede una trasformazione drastica. Le banche possono optare per un’implementazione graduale, concentrandosi inizialmente su aree prioritarie, come la gestione delle frodi o l’aggiornamento delle strategie di credito, per poi espandere progressivamente l’uso della piattaforma ad altre funzioni aziendali. “La vera chiave del successo non risiede tanto nella tecnologia in sé, quanto nell’approccio metodologico dell’Enterprise customer decisioning, che permette un’integrazione armoniosa delle nuove soluzioni, senza la necessità di smantellare completamente i sistemi esistenti”.
Le banche italiane, sebbene a volte percepite come in ritardo rispetto ai mercati anglosassoni, stanno rapidamente recuperando terreno grazie alla loro capacità di massimizzare le potenzialità delle piattaforme adottate e di inserire l’adozione tecnologica all’interno del più ampio modello strategico definito proprio dell’Enterprise customer decisioning.
Questo nuovo approccio rappresenta anche l’occasione per sfruttare appieno le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale. L’IA sta cambiando il modo in cui le aziende interagiscono con i clienti. Grazie a tecniche avanzate di data analytics, machine learning e altre tecnologie, è possibile estrarre informazioni preziose dai dati e prendere decisioni più informate. L’Enterprise customer decisioning, integrando dati, modelli e processi decisionali in un’unica piattaforma, permette di sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia. L’obiettivo? Unire in modo sinergico persone, dati e processi, permettendo alle banche di costruire esperienze fluide intorno alle esigenze dei clienti.
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