Lo scorso anno Shein ha dovuto spostare la sua richiesta di Ipo a Londra dopo che il tentativo di quotarsi negli Stati Uniti è fallito. L’azienda è stata oggetto di critiche per le sue pratiche legate alla catena di approvvigionamento, accusata di utilizzare lavoro forzato. Inoltre, le politiche commerciali di Donald Trump hanno contribuito ad aumentare l’incertezza attorno all’azienda. Tra le misure più importanti c’è un aumento delle tariffe del 10% su tutte le merci provenienti dalla Cina. Inoltre, la decisione di bloccare l’esenzione dalle tariffe sui beni di valore inferiore a 800 dollari, ha avuto un forte impatto sulle attività di Shein e di Temu, che si basano proprio su quelle importazioni per offrire prodotti a basso costo.
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