Le copertine dei dischi delle canzoni di Sanremo? Disegnate dall’AI che ha interpretato così i testi delle canzoni. Le reazioni degli artisti? Settembre, vincitore di Sanremo Giovani, è stato entusiasta di fronte all’opera ispirata al suo brano. Gabry Ponte, osservando l’immagine ispirata a Tutta l’Italia l’avrebbe scelta come copertina del suo album. Rose Villain si è soffermata sugli elementi newyorkesi dell’opera, trovandovi una connessione profonda con la sua storia personale. Sarah Toscano è rimasta colpita dalla capacità dell’AI di rappresentare il déjà vu espresso nel suo testo, mentre Simone Cristicchi, di fronte all’immagine generata per il brano dedicato alla madre si è emozionato. Stessa sorpresa e stupore anche per i The Kolors, Serena Brancale e tanti altri.
Sanremo non è solo musica. È tradizione, innovazione, sperimentazione. E quest’anno, nel cuore della cittadina ligure, a pochi passi dal Teatro Ariston, la tecnologia ha rubato la scena: nel centro Tim in via Matteotti. tra un’intervista e l’altra, artisti e innovazione si sono incontrati in un modo inedito, dando vita a una delle novità più affascinanti del Festival: l’analisi dei brani attraverso l’intelligenza artificiale e l’arte generata dall’AI.
I cantanti in gara hanno avuto l’opportunità di scoprire il potenziale dell’AI applicata alla musica grazie all’’iniziativa ideata da Sandra Aitala, responsabile Brand strategy, media e commercial communication di Tim, e Mariano Tredicini, responsabile Social platforms e Tim AI Data Lab. Durante queste interviste è stato mostrato agli artisti un’analisi avanzata dei loro brani realizzata da un’analista virtuale basata sull’AI. Il risultato? Un approfondimento unico, che ha svelato la struttura metrica, la semantica, il sentiment e le emozioni trasmesse dal testo. I dati hanno raccontato più di quanto gli stessi artisti si aspettassero: la profondità delle parole, la musicalità nascosta tra le righe, il sentimento prevalente. Un viaggio tra numeri e poesia che ha lasciato tutti a bocca aperta. “Questa sperimentazione”, afferma Sandra Aitala, “dimostra come l’AI generativa stia trasformando il modo in cui comunichiamo e fruiamo l’intrattenimento. Non è solo una tecnologia, ma un nuovo linguaggio creativo che avvicina pubblico e artisti, ampliando le possibilità espressive senza snaturarle. Lo abbiamo visto anche nostro spot: il video dell’avatar di Rose Villain è stato realizzato proprio dal Tim AI Data Lab con l’AI generativa.”
Le ‘copertine’ generate sono vere e proprie opere artistiche realizzate a partire dal testo del loro brano. Un esperimento visivo che ha trasformato la musica in immagine, dando vita a rappresentazioni uniche, stampate e consegnate agli artisti come testimonianza concreta di questa fusione tra creatività umana e artificiale. “L’integrazione dell’AI generativa nel mondo dell’intrattenimento”, spiega Mariano Tredicini, “segna un cambiamento profondo. Se fino a pochi anni fa era confinata a ruoli puramente tecnici o analitici, oggi affianca artisti e produttori nella realizzazione di opere uniche. Non si tratta solo di musica, ma anche di arte visiva, narrazione e scenografia: l’AI sta diventando un vero e proprio motore di innovazione creativa, capace di amplificare il potenziale umano senza sostituirlo”.
Sanremo ha sempre avuto un ruolo pionieristico nel panorama musicale italiano, e con questa incursione dell’intelligenza artificiale dimostra ancora una volta di saper guardare avanti. La musica è emozione, e ora l’AI aiuta a raccontarla in modi mai visti prima.
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