Apple protagonista giovedì con la pubblicazione dei risultati del primo trimestre dell’anno. Ha offerto una prima occhiata all’impatto negativo della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina sul suo business internazionale.
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Fatti principali
- Durante una call con gli investitori, l’amministratore delegato Tim Cook ha dichiarato che l’azienda prevede che i dazi imposti dal presidente Donald Trump causeranno un impatto negativo di 900 milioni di dollari sui conti del secondo trimestre.
- Nel report relativo al primo trimestre 2025, precedente alla call, Apple ha registrato un fatturato di 95,4 miliardi di dollari, superando le stime degli analisti (94,4 miliardi), e utili per azione pari a 1,65 dollari (24,8 miliardi di utile netto), sopra le previsioni di 1,62 dollari per azione (24,3 miliardi di utile netto), secondo i dati FactSet.
- Le vendite di Apple sono cresciute del 5% e i profitti dell’8% rispetto al primo trimestre del 2024, mentre le vendite di iPhone sono salite a 46,8 miliardi di dollari, meglio delle previsioni di 46 miliardi.
- Tuttavia, le vendite nella regione della Grande Cina sono scese a 16 miliardi di dollari, ben al di sotto delle previsioni di 17 miliardi, e i ricavi della divisione dei servizi ad alto margine, tra cui App Store e Apple Music, si sono fermati a 26,6 miliardi, leggermente sotto le stime di 26,7 miliardi.
- Le azioni Apple sono scese di circa il 4%, a 205 dollari, nelle contrattazioni after hours.
- La società ha annunciato un aumento del dividendo trimestrale in contanti a 0,26 dollari per azione e il consiglio di amministrazione ha approvato un programma di riacquisto di azioni proprie da 100 miliardi di dollari.
Il contesto
Come sottolineato da alcuni analisti, il trimestre di cui si è parlato nel report non include il turbolento mese di aprile di Apple, caratterizzato dai dazi “Liberation Day” imposti da Trump, più aggressivi del previsto, seguiti poi da una parziale marcia indietro. Di particolare rilievo per Apple, la Casa Bianca ha abbassato i dazi sulle importazioni di smartphone cinesi dal 145% al 20%, riducendo così l’impatto stimato sui profitti di Apple dal 29% al 5%, secondo UBS. “Parlo con Tim Cook. L’ho aiutato, recentemente, per tutta quella faccenda”, ha detto Trump dopo la concessione dell’esenzione, riferendosi al suo rapporto con l’ad di Apple. Apple assembla circa il 90% degli iPhone in Cina e ha generato circa il 17% dei ricavi dello scorso anno fiscale dalla regione della Grande Cina.
Citazione cruciale
“Il report sugli utili di Apple sarà un esercizio di equilibrio tra trappole e rischi politici,” ha previsto l’analista Barton Crockett di Rosenblatt.
Apple colpita dalla sentenza nel caso contro Epic Games
Nell’ultimo sviluppo della battaglia legale tra Apple e il creatore di Fortnite, Epic Games, un giudice federale ha stabilito mercoledì che Apple ha consapevolmente violato un’ordinanza del tribunale che le vietava di riscuotere commissioni sugli acquisti effettuati al di fuori delle app iOS. Il giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha affermato che l’azienda ha pronunciato “bugie evidenti” in aula, dichiarandola colpevole di oltraggio alla corte.
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