Articolo tratto dal numero di giugno 2022 di Forbes Italia. Abbonati!
L’idea di Giuseppe Del Prete era una di quelle rischiose ma affascinanti. Fondare una compagnia telefonica nel 2005 infatti poteva sembrare un azzardo. Farlo poi a 25 anni ancora di più. Il tempo però ha
dato ragione a Del Prete e oggi Tlc Telecomunicazioni si sta affermando come una delle realtà di maggior affidamento nel panorama nazionale. Dalle microimprese alle grandi aziende, Tlc Telecomunicazioni si sta espandendo insieme all’offerta di servizi.
La crescita di Tlc: dalle prime installazioni alla fibra ottica a progetto
La società non punta soltanto alla fibra ottica, ma anche alla sicurezza informatica. “Siamo più piccoli rispetto ai grandi competitor”, dice Del Prete. “Cerchiamo quindi di privilegiare la qualità visto che abbiamo meno clienti rispetto a loro”. Per Tlc tutto è cominciato con l’installazione della rete nelle abitazioni private e, in seguito, nelle microimprese. “Tra il 2008 e il 2012 siamo cresciuti e ci siamo aperti alle piccole e medie imprese. Dal 2012 in poi abbiamo provato a rivolgerci alle grandi aziende perché abbiamo sviluppato un nostro prodotto, all’epoca realizzata da pochi, che è la fibra ottica dedicata a progetto”.
Una tecnologia pensata per i clienti che necessitano di qualità e stabilità eccellenti. “Andiamo dall’azienda, ovunque essa sia”, continua Del Prete, “studiamo la loro situazione e portiamo loro una fibra privata che non passa per la rete pubblica. Abbiamo una carta in più da giocare, dato che i grandi brand difficilmente possono offrire servizi a progetto, su misura del cliente. A questo prodotto ovviamente abbiamo aggiunto centralini dedicati e servizi di backup perché la rete con fibra è delicata e suscettibile”.
Il lancio di Trasporto L2
Ma la fibra a progetto non è l’unica arma in più di Tlc. “Quest’anno siamo usciti con un nuovo prodotto che si chiama Trasporto L2, che permette ai clienti, soprattutto le grandi imprese, di passare dalle linee interne della società di telecomunicazioni, evitando l’accesso alla rete internet. L2 ha già avuto un ottimo riscontro, in quanto già utilizzato da diverse reti televisive con il riassetto delle frequenze”. Tlc è un’azienda molto snella, con sette dipendenti e circa 100 collaboratori esterni tra tecnici e agenti.
La struttura, come spiega il fondatore, è molto semplice. “Ci sono la direzione tecnica, la direzione amministrativa e la direzione commerciale. Quest’ultima divisione coordina tre settori: il ramo agenti, che vende il prodotto utilizzando il nostro marchio; il ramo agenzia, soggetti con partita iva che vendono con nostro marchio ma con loro agenti; il ramo wholesale, cioè clienti che sono compagnie telefoniche che comprano i nostri servizi all’ingrosso e li rivendono al cliente a proprio marchio. A questo si aggiunge la diretta, seguita per le grandi aziende direttamente dal direttore commerciale”.
Anche nel periodo di pandemia, Tlc è riuscita a crescere. “Abbiamo lavorato”, conclude Del Prete, “per mettere aziende in smart working. Ci sono 57 scuole che fanno lezione con la nostra fibra ottica. Per il futuro vogliamo fare accordi con operatori che hanno la proprietà di rete in fibra ottica e poter cosi arrivare capillarmente in ogni posto, a prezzi sempre più competitivi”. In questa direzione va infatti l’accordo di co-investimento con FiberCop, con lo scopo di accelerare la diffusione della fibra nel Paese.
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