L’Hilton Molino Stucky Venice, albergo a cinque stelle della compagnia e uno dei simboli della Serenissima, si rinnova in vista dei 140 anni dalla posa della prima pietra dell’edificio che lo ospita.
Per l’occasione, la struttura ha presentato le nuove suite, progettate dall’interior designer Biagio Forino, dove Venezia è assoluta protagonista in un design in perfetta sintonia con il fascino della laguna.
La narrazione segue il filo conduttore del precedente restauro della Suite Presidenziale, ma assume in questo intervento di restyling un diverso carattere. L’ispirazione di partenza è sempre la vocazione industriale dell’edificio, la cui architettura rappresenta un unicum nel panorama architettonico della città.
“Quando sono giunto al Molino Stucky ho voluto trascorrere un po’ di tempo da solo per assorbirne il Genius Loci. La mia ispirazione può nascere, infatti, anche solo da un semplice dettaglio e, proprio ammirando la spettacolare vista che si gode dalle numerose finestre che si affacciano su Venezia, ho desiderato che gli ospiti dell’hotel potessero restare in contatto con l’atmosfera sognante della Laguna”, racconta Biagio Forino.
“Il mio obiettivo è stato quello di regalare ai fortunati ospiti dell’Hilton Molino Stucky la sensazione di vivere un’esperienza unica, evocativa in ogni dettaglio della magia di Venezia. Infine, nel restyling delle suite ho voluto portare un po’ di made in Italy: gusto, eleganza e cultura e creare un ambiente classico e senza tempo con un twist contemporaneo”.
I continui richiami alla città di Venezia
L’idea originale è rispettata ed esaltata dal progetto, che conferisce importanza ad alcuni elementi chiave, tra cui le travi, le tramogge del grano, le finestre con la loro particolarissima foggia. La novità è rappresentata dal costante richiamo all’acqua della laguna che assume un particolare tono di verde acqua che ricorre in alcuni elementi specifici, come le tappezzerie Rubelli dei divani e delle poltrone, il tessuto dei paraventi “Toile de Venise” e le testate dei letti.
Venezia entra nella suite con tutte le emozioni che sa suscitare: dalla carta da parati di Inkiostrobianco, che esalta e riprende i toni di luce del sole della città al tramonto, ai quadri di Mauro Grecale, impreziositi dalla foglia d’oro, con bagliori simili a quelli dei mosaici della Basilica di San Marco, dalle lampade da tavolo e da terra di Italamp, realizzate unicamente con il vetro di Murano, ai lampadari Fortuny, per un tocco di sussurrata eleganza.
Anche il design dei mobili, in linea con lo stile precedente, si ispira alla laguna: ne è un esempio l’uso della fibra di carbonio, la stessa con cui vengono costruite le imbarcazioni più moderne.
L’attenzione verso la sostenibilità
Un’attenzione speciale è dedicata alla sostenibilità: nella scelta dei materiali sono stati selezionati produttori che operano nel rispetto dell’ambiente e del territorio, e tutti i prodotti utilizzati sono di lunga durata, limitando così notevolmente l’impatto ambientale dovuto allo smaltimento.
“Con questo intervento di restyling abbiamo voluto offrire ai nostri ospiti non solo ampi spazi e servizi d’avanguardia, ma soprattutto un soggiorno capace di creare suggestioni, anche estetiche, affascinanti”, ha dichiarato Massimiliano Perversi, direttore generale dell’Hilton Molino Stucky Venice.
“L’esperienza è sempre più immersiva e inizia proprio nel momento in cui si entra in quella che sarà la nostra temporanea casa veneziana. Credo che queste nuove suite siano perfettamente in linea con questa moderna filosofia di ospitalità e siamo molto orgogliosi, oggi, di aprire le loro porte ai nostri ospiti”.
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