Articolo tratto dal numero di maggio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Il mondo del terzo settore ha visto una crescente attenzione da parte del legislatore, che negli ultimi anni ha cercato di semplificarne il quadro normativo. Una spinta tutt’ora in corso che ha portato a un aumento del 20% sia nel numero di istituzioni non profit, sia nel numero di dipendenti, secondo l’Istat.
Tra le nuove realtà ets nate sulla scia di questo impulso c’è Fondazione Morandi, istituita nel 2022 su iniziativa di Paola Cattaneo e Matteo Morandi. All’apice di una carriera imprenditoriale e manageriale iniziata in Richemont e che l’ha visto ai vertici di aziende come Oregon Scientific, Morellato e, dal 2016 Percassi, Morandi mira a proporre un nuovo modello per gli enti del terzo settore.
La nascita di Fondazione Morandi
“Abbiamo deciso di diventare ambasciatori di una nuova visione del mondo del non profit, unendo ambizione e pragmatismo e invitando tutti a diventare donatori di risorse, di tempo e di competenze”, dichiara.
Fondazione Morandi è nata in seguito a un evento traumatico e imprevedibile per la famiglia Morandi, che ha deciso di mettere in pratica il concetto del give back anglosassone: ricordare il ‘dono’ e la ‘seconda volta’ ricevuti e ricambiare, per dare vita a un circolo virtuoso.
È iniziato così un percorso ambizioso per lavorare parallelamente su più ambiti: formazione specializzata in chirurgia d’urgenza e del trauma, scuola e sport. Fin dai suoi primi passi, la fondazione ha deciso di operare attraverso sinergie strategiche con enti del territorio locale e nazionale, come ospedali, scuole e associazioni sportive.
La formazione per i professionisti
Nel 2023, la fondazione ha dato l’opportunità ad alcuni chirurghi dell’ospedale San Gerardo di Monza di partecipare a corsi di aggiornamento dedicati alla chirurgia d’urgenza e del trauma. Tra questi, il corso di chirurgia delle ernie e della parete addominale, organizzato a Roma ad aprile 2023, per la prima volta in maniera congiunta dalla Società italiana di chirurgia (Sic) e la Società italiana di chirurgia dell’ernie e della parete addominale (Ishaws).
Un’idea di formazione “a circolo virtuoso” che sta continuando a supportare non solo la specializzazione dei professionisti, ma anche l’avvicinamento degli studenti al mondo universitario. In questa direzione s’inserisce la collaborazione annunciata a settembre 2023 con Testbusters, che nel progetto pilota, al Liceo Paolo Frisi di Monza, ha portato alla creazione di otto borse di studio, di cui due già erogate, destinate agli studenti e alle studentesse intenzionati a sostenere il test di ingresso per la facoltà di medicina.
Il progetto Casa Morandi
Nei piani della fondazione c’è la costruzione a Monza di una Casa Morandi. Un luogo dove poter convogliare tutta l’organizzazione interna e, soprattutto, da trasformare in centro innovativo di riabilitazione con palestre, oltre che sede di percorsi formativi per il personale medico e infermieristico.
Gli orizzonti della Fondazione Morandi sono già molto ampi. L’obiettivo è quello di continuare a mettere in campo una visione orientata al risultato, con competenza e cooperazione. Perché, come piace ripetere a Morandi, “bastano solo pochi secondi per salvare una vita. Ma bisogna saperlo fare”.
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