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NextEra, il primo roadshow di Tnb Project-Azimut per sensibilizzare sui temi del benessere

Contenuto tratto dal numero di aprile 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

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È un dato di fatto: negli ultimi 60 anni l’aspettativa di vita in Italia è passata da 62 a 83 anni (dati Istat), portando il Paese a essere secondo in Europa (dati Ocse) per speranza di vita. Un popolo sempre più longevo che deve fare anche i conti con il calo delle nascite. Due fenomeni che impongono valutazioni sugli obiettivi di vita nel lungo periodo e un’adeguata pianificazione finanziaria del proprio futuro.

È questo lo spirito che anima NextEraLa nuova era del tuo benessere, il roadshow di Tnb Project – Azimut. A raccontarlo è Alessandro D’Angelo, designato chief marketing & communication officer di Tnb (acronimo di The Next Bank), il progetto di banca che si svilupperà attraverso lo spin-off parziale della rete di consulenti finanziari in Italia del gruppo Azimut, secondo il disegno che sarà sottoposto alle competenti autorità di vigilanza.

Che cos’è NextEra e da dove nasce questo progetto, che si può definire il primo per Tnb Project – Azimut?
NextEra – La nuova era del tuo benessere è un’iniziativa di marketing territoriale, la prima per Tnb Project – Azimut, sulla quale siamo al lavoro da novembre. Si tratta di un roadshow di eventi che farà tappa in 11 città italiane, da nord a sud, a tema benessere, che ci consente di rafforzare il nostro posizionamento sul territorio e promuovere, con nuove modalità, un approccio al futuro sicuro e consapevole, per raggiungere un benessere davvero sostenibile nel tempo. Il progetto è nato in considerazione di una serie di macrotrend che potrebbero condizionare il futuro di ognuno di noi: denatalità, incremento dell’aspettativa di vita, abitudini di vita sempre più salutari, utilizzo di scienza e tecnologia a supporto dello sport, incremento della spesa previdenziale. Su questi presupposti è nata NextEra, che ha l’obiettivo principe di portare all’attenzione un concetto di benessere in cui vengono considerate tutte le sfere della nostra vita.

Perché parlare oggi di benessere?
Da diversi anni convivono in Italia due fenomeni: il primo è la longevità, con la percentuale di centenari cresciuta di oltre il 30% in un decennio; il secondo è la denatalità, con un decremento di nascite del 35% dal 2008. Fenomeni che impattano sul sistema previdenziale pubblico e che impongono interrogativi sulla tenuta dello stesso. Nel contesto attuale è fondamentale mantenere non solo una buona salute fisica e mentale, ma anche attenersi a strategie di investimento personalizzate e di medio-lungo termine, garantendo una qualità di vita ottimale in ogni fase. Di fatto il benessere, in tutte le sue forme, rappresenta un pilastro nelle decisioni quotidiane di ciascuno di noi e affrontare serenamente il futuro richiede un percorso ben pianificato e personalizzato nella gestione dei propri risparmi. I primi risultati di NextEra, partito il 12 marzo con la tappa di Padova, confermano l’interesse per questa tematica, con oltre 200 partecipanti al primo evento e la previsione di oltre tremila al termine del roadshow.

NextEra toccherà due sfere sempre più sovrapposte del benessere, quella economica e quella psicofisica: in che cosa consistono?
È innegabile che oggi prendersi cura del proprio benessere voglia dire pensare a entrambe queste prospettive. La ragione è molto semplice: viviamo di più e affrontare il futuro, una volta in pensione, diventa una priorità. Da qui le due accezioni di benessere che tratteremo nel corso di NextEra. Vedremo come quello psicofisico sia perseguibile con una serie di partiche che influenzano positivamente la longevità, che, ricordiamo, non è solo un fattore genetico, ma dipende all’80% dallo stile di vita. Rispetto al benessere economico, la finanza in vari modi supporta le persone nel prendersi cura del proprio futuro. A volte in modo diretto, tramite fondi di previdenza integrativa, in altri casi indirettamente, tramite fondi di investimento tematici che investono in settori che contribuiscono al benessere psicofisico (healthcare, fitness, agricoltura, food, tecnologia e altri). Crediamo inoltre che la finanza, e in questo caso Tnb Project – Azimut, possa giocare un ruolo centrale tramite i propri consulenti finanziari, che possono supportare le persone nel perseguire i propri obiettivi di benessere economico tramite la definizione delle giuste strategie e, ad esempio, con la previdenza, i fondi di investimenti tematici, una corretta asset allocation. Senza dimenticare il ruolo del gruppo Azimut, i cui fondi di public e private market investono direttamente e indirettamente in tematiche legate al benessere, per complessivi 12 miliardi di euro.

Alessandro D'Angelo
Alessandro D’Angelo, designato chief marketing & communication officer di Tnb (acronimo di The Next Bank)

Andando più nello specifico del roadshow, le due anime, benessere psicofisico e benessere economico, come saranno affrontate?
NextEra si articolerà in una serie di talk su longevità, biohacking e finanza, attraverso esperti del settore e un’esperienza immersiva di biohacking, ossia tutte quelle pratiche che fanno leva su scienza e tecnologia e che, agendo sulla plurisensorialità, impattano sulla longevità. Il biohacking opera infatti attivando e stimolando i sensi ed è quello che faremo nel corso delle diverse tappe, utilizzando apparecchiature specifiche che agiranno su vista, olfatto e udito, per poi proseguire con il gusto nel corso della cena. Anche a livello di relatori NextEra si contraddistinguerà per l’elevato standing in termini di competenze ed esperienze, andando dal biohacker all’agronomo, fino all’esperto di finanza comportamentale, al demografo, allo psicologo e al geopolitico, oltre alla componente commerciale di Tnb Project – Azimut.

Uno degli aspetti che contraddistinguono Tnb Project – Azimut è la forza dei consulenti finanziari sul territorio. Come emergerà questo aspetto nelle tappe del roadshow?
La territorialità, aspetto centrale della professione del consulente e punto di forza della nostra strategia, emergerà anche nel corso di ogni tappa, che abbiamo costruito lavorando sinergicamente con il management a livello locale. La componente commerciale si unirà in maniera armonica alla componente esperienziale e sarà una leva di Tnb Project – Azimut per presentarsi sul territorio come progetto innovativo, dal dna che integra la gestione con la distribuzione, diventando un elemento distintivo.

Ultimo elemento di novità di NextEra è la sinergia con la componente di formazione.
Per noi di Tnb Project – Azimut, NextEra è un ottimo esempio di iniziativa in cui il marketing lavora a stretto contatto con la componente formativa per rafforzare il valore dei nostri consulenti finanziari e per dimostrare come la finanza possa contribuire al benessere delle persone, guidandole verso scelte consapevoli e in linea con i loro obiettivi di lungo periodo. Per fare questo è fondamentale investire tempo su formazione e potenziamento delle competenze. Un impegno che, come Tnb Project – Azimut, portiamo costantemente avanti e che, sono sicuro, emerge anche nel lavoro dei nostri consulenti.

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