(articolo apparso sul numero di giugno di Forbes)
di Antonio Leggieri
Uno yacht trasformato in centro benessere per pochi intenditori. Sauna, bagno turco, massaggi e dolce vita a bordo. Tutto nello scenario di Venezia e della Laguna veneta
La passione verace per il mare e le Spa, unita a un innato talento pratico. È questa la formula che ha spinto Adriano Stocco – poliedrico imprenditore di origini veneziane – a lanciarsi in un progetto inedito che promette di movimentare il sofisticato mondo del wellness di alta gamma. Mettendo a frutto le sue conoscenze di uomo di mare, Stocco ha modificato la sua barca, uno yacht da diporto di 21 metri, trasformandola in un piccolo centro benessere galleggiante dotato di tutti i comfort di ogni Spa che si rispetti. La prima ad essere costruita è stata la sauna in legno canadese, aromatizzata con oli essenziali selezionati da un giovane Aufgussmeister (maestro di sauna) che ne spande i densi profumi con sapienti movimenti dell’asciugamano. Poi sono arrivati il bagno turco rivestito con un mosaico blu notte, la vasca idromassaggio sul fly della barca e una cascata massaggiante. La scelta di usare per tutti i trattamenti l’acqua marina, filtrata e depurata, al posto di quella con cloro ha un suo perché: gli oligoelementi e i sali in essa contenuti sono un toccasana naturale per il nostro organismo e rappresentano gli elementi base per un’efficace talassoterapia. Che si conclude al meglio con un tuffo direttamente nelle acque nella laguna “de Venesia”, dove la Spa boat è di casa.
Aperta al pubblico lo scorso aprile, la Hadriani si candida dunque a diventare un nuovo must per gli amanti della remise en forme che vogliono sperimentare il mix tra wellness, barca e turismo d’arte in una delle più celebrate città del mondo. Punto di partenza e ritorno è la Marina Santelena – la next big thing locale del mercato diportistico di lusso – raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia con un taxi acquatico o in vaporetto. Una volta a destinazione si viene accolti dal capitano (lo stesso Stocco) e ricevuti a bordo da una o due persone dell’equipaggio, che si occupano di tutto: dalla preparazione dell’aperitivo, vista Piazza San Marco o isolotto di San Lazzaro degli Armeni, alla cena sui divanetti delle aree relax fino alla sistemazione in camera. La barca dispone di tre stanze, di cui due matrimoniali con cromoterapia e bagno privato, e può ospitare al suo interno fino a un massimo di 28 persone.
Sulla Hadriani, la manualità di Stocco si nota quasi in ogni cosa: dall’ancora, modificata per “tenere” la barca su ogni tipo di fondale, ai tavolini con il poggia bicchieri, realizzati grazie all’aiuto del fratello falegname, fino alla progettazione dei nuovi spazi. Tra le dotazioni tecnologiche dello yacht è inoltre presente uno stabilizzatore giroscopico, sistema evoluto che garantisce maggiore stabilità allo scafo e contrasta, fin quasi ad annullarla, l’oscillazione prodotta dal rollio della barca. Una soluzione sempre più di moda oggi che assicura sicurezza a bordo, comfort (mal di mare addio) e un perfetto equilibrio dei flute per lo champagne.
5 domande ad Adriano Stocco, fondatore di Hadriani Spa
Come è nata l’idea di costruire una Spa su una barca?
Da un sogno: quello di unire il wellness alla passione per il mare. Il resto è venuto da sé, compresa la società che ho creato appositamente per gestire il progetto.
Perché la laguna?
Venezia è una città meravigliosa e inimitabile, che offre anche la possibilità di destagionalizzare l’offerta turistica e ampliarla durante l’anno. In Italia potremmo vivere di solo turismo, ma a volte ci complichiamo la vita da soli. Continuare a investire in questo campo è quasi un dovere morale, che prescinde dal ritorno economico.
A che target si rivolge?
Dalla coppia alla ricerca di un week end di intimità e relax, ai colleghi che vogliono festeggiare una promozione, alla donna in carriera che ha bisogno di staccare la spina per un paio di giorni. Ma anche ai turisti amanti del mare e attenti al proprio benessere, che all’albergo preferiscono il fascino e la libertà della barca.
Cosa cambierà per la Hadriani nel prossimo futuro?
Quello attuale è un progetto pilota, che farà da apripista ai successivi. Insieme ad alcuni professionisti del settore sto facendo allestire altri tre grandi yacht, che entreranno in funzione nei prossimi tre anni. Ciascuno avrà 500 metri quadri di Spa, incluse saune con bracci robotici che sostituiranno l’Aufgussmeister e vasche floating con alta concentrazione di sale.
La sua barca, ad oggi, è unica nel suo genere. Ha avuto richieste di “appoggio” da qualche potenziale partner?
Sì. Le valuterò dopo il rodaggio di questo primo progetto. A.L.
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