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Lifestyle

Toyota CH-R, il crossover ibrido per viaggiare sostenibile

Toyota C-HR

Articolo di Alessandro Giudice tratto dal numero di Forbes di dicembre 2019. Abbonati

Se è raro trovare una sola auto con tante suggestioni diverse, Toyota C-HR è una di queste. A partire dallo stile, capace di stupire fin da subito con una personalità forte e irripetibile, che spiazza per l’arditezza di forme assolutamente fuori dall’ordinario, affascinanti e molto, molto chic. Un impatto visivo estremamente dinamico fatto di spigoli vivi, piani inclinati, di una magica sequenza di superfici concave e convesse, con un abitacolo molto profilato, spiovente, appoggiato su spalle larghe e muscolose, da auto sportiva. Una declinazione originale del suv immaginato con un’anima da coupé, che dà vita al crossover per antonomasia, quella miscela di forme che diventano anche sostanza, con utilizzi multipli e tutti perfettamente coerenti con le esigenze della mobilità del futuro. Che per Toyota, punto di riferimento mondiale nella tecnologia full hybrid electric, è da sempre l’obiettivo principale, una mission che punta all’efficienza come mezzo per ottenere la massima sostenibilità ambientale.

Toyota C-HRq

Con uno stile futurista e una tecnica raffinata e all’avanguardia, C-HR è l’emblema di questo processo, l’auto giusta per chiamarsi fuori dal coro con una voce chiara, limpida e potente. Come quella del nuovo motore Hybrid  Dynamic Force 2.0 L, un propulsore ibrido che adotta un motore a benzina da 2 litri e 152 cv, che diventano 184 in abbinamento ai due motori elettrici, MG1 e MG2: il primo con funzioni di generatore (convertendo l’energia in eccesso prodotta dal motore termico) e di motorino d’avviamento e il secondo di propulsore elettrico vero e proprio, con i suoi 80 kw utilizzati nella marcia normale, all’avviamento, a bassa velocità, in retromarcia e nella marcia esclusivamente elettrica, oltre a fungere da generatore in fase di frenata, accumulando l’energia convertita in elettricità nel nuovo, potente pacco batteria dell’ultima generazione di C-HR, con celle più numerose (180 in tutto) e una maggiore capacità di assorbimento energetico. Un sistema ibrido efficiente ed efficace, che non richiede alcuna ricarica plug-in e garantisce consumi ridotti al minimo (anche 4 litri per 100 km nell’utilizzo combinato) e quasi zero emissioni nella guida in città, completamente elettrica in oltre l’80% dei casi. Un piacere da vivere seduti in interni confortevoli, con l’alta qualità di materiali e assemblaggio ad esaltare la silenziosità della marcia, la connettività assicurata da un sistema multimediale avanzato e tutti i sistemi più attuali di assistenza alla guida e sicurezza, attiva e passiva.

La Toyota C-HR è un’auto che manda messaggi chiari, di una visione non convenzionale della mobilità e dei mezzi da utilizzare. Un’auto che grazie alla scocca rigida, al baricentro basso (con le batterie poste sotto i sedili posteriori) e al nuovo sistema di sospensioni, è divertente e sicura, da godere con animo leggero, consapevoli di fare qualcosa anche per l’ambiente. Uno stile di vita che diventa anche una scelta priva di compromessi: quella della potenza silenziosa

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