Il tempo è denaro, si sa. E quanto del nostro tempo, alla luce dei nuovi scenari innescati dal Covid, saremo disposti a investire per stare in fila e fare cose secondarie che tolgono tempo alle nostre passioni? Parte da questo interrogativo il programma di Gusto17, realtà di eccellenza nel mondo del gelato artigianale nata dall’intuizione di Stefania Urso, Vincenzo Fiorillo e Rossella De Vita. L’agrigelateria milanese 2 Coni Gambero Rosso ha deciso infatti di rafforzare la simbiosi con i propri clienti e la città di Milano regalando a tutti la cosa più preziosa: il tempo. Tempo da accumulare e trasformare in minuti, ore o weekend per fare quello che ognuno desidera.
Nasce così il ‘Tempo è gelato”, un programma digital first completamente integrato con gli store di Gusto 17 che consentirà ai clienti, attraverso la semplice lettura della card scaricata nel mobile wallet o sul proprio Google Pay, di ricevere dei punti-tempo che potranno accumulare e trasformare in minuti, ore o weekend per sé stessi, da vivere con chi si ama oppure per ricevere servizi in grado di risparmiare tempo. Il meccanismo è semplice e intuitivo: per ogni euro speso, Gusto 17 regalerà 6 secondi che potranno essere accumulati e trasformati in premi-tempo; e i secondi potranno diventare così minuti, ore o interi weekend. Ognuno potrà scegliere di trasformare il gelato in altro tempo da passare con Gusto 17, avendo ad esempio la possibilità di trascorrere una giornata nel laboratorio artigianale a Milano per creare il proprio gusto dei desideri, oppure in un weekend per vivere delle esperienze con i produttori italiani le cui materie prime danno vita al gelato di Gusto 17, per fare qualche esempio.
Con una presenza ben radicata nel territorio milanese all’interno di location di prestigio come La Rinascente, a Milano in P.za Duomo, all’interno di Vòce Aimo e Nadia in Piazza della Scala e da giugno 2020 anche da Eataly Milano Smeraldo, il tratto distintivo del marchio è senza dubbio la personalizzazione dei prodotti. Abbiamo chiesto ai tre fondatori di raccontarci le nuove strategie di posizionamento del marchio.
Partirei dall’iniziativa “Tempo è gelato”: come mai avete deciso di applicare il concetto di banca del tempo al vostro business?
Le persone, le loro passioni, i desideri sono sempre al centro di ogni nostra riflessione. A novembre dello scorso anno ci siamo seduti, guardati negli occhi e chiesto: escludendo chiaramente la salute, qual è la cosa più importante per noi e quindi per le persone? E tutti e tre, senza esitare, ci siamo detti: Il tempo. Il tempo è la cosa più preziosa, al di là dei target e dell’età. Ne abbiamo sempre troppo poco e nessuno ha mai pensato di regalarlo. Questa riflessione, poi, è risultata ancor più naturale se riferita al nostro prodotto: se
pensiamo infatti al gelato e a chi lo consuma, si tratta di persone che hanno deciso di dedicare del tempo a loro stesse; non è tempo speso per un obbligo (come ad esempio fare la fila al supermercato) ma tempo investito per concedersi un attimo di felicità. “Tempo è gelato” è quindi un programma che regala tempo libero e che abbiamo legato alla nostra filosofia: un gelato eccellente, fatto di materie prime di altissima qualità e personalizzabile in ogni sua forma. In più abbiamo pensato a una fruizione completamente digitale: la card si scarica attraverso un QR code da aggiungere direttamente al wallet del proprio smartphone. In questo modo l’interazione diventa anche omnichannel. I premi sono infatti rappresentati da tempo da vivere in compagnia del nostro gelato, in tempo libero per fare experience (weekend in Italia alla scoperta dei nostri produttori, gelato lab per creare il proprio gusto dei desideri) o servizi per risparmiare tempo (il nostro gelato ti regala ad es. voucher per pulire casa, lavare l’auto.).
Quale pensate sia la forza di Gusto 17?
Innanzitutto il prodotto – spiega Vincenzo Fiorillo – e il fatto di mantenere e rinnovare quotidianamente la nostra filosofia: produrre solo il gelato che noi tre mangeremmo. E questa promessa la rinnoviamo ogni giorno sin dall’opening del primo punto vendita in via Savona 17 nel 2016, producendo gelato tutto il giorno e usando materie prime che si ritrovano nelle cucine di Chef Stellati (es. uova di Paolo Parisi o il miele Giorgio Poeta) e portando idealmente le persone a scoprire tutte le fantastiche – e spesso sconosciute – nicchie alimentari presenti in Italia (fico Bianco del Cilento DOP, amarene Brusche di Modena Igp). E poi c’è il rapporto con le persone che per noi non sono clienti ma amici con cui parlare, interagire, da cui farsi ispirare e da rendere felici. In questo senso, un asset del nostro brand è rappresentato dall’interazione con i clienti e dalla personalizzazione: 16 gusti più il n.17, creato ogni settimana dalle persone che ci seguono e lo suggeriscono in gelateria o attraverso i social.
Eataly, Rinascente e Vòce Aimo e Nadia sono le vostre ultime novità: ce ne saranno altre in cantiere?
E’ nella nostra indole, spiega Stefania Urso. Analizzare, osservare, prendersi delle responsabilità, sperimentare e investire per crescere. Sicuramente la costruzione di partnership è un driver importante perché ci consente di rafforzare il nostro posizionamento e di differenziarci: ad esempio in Rinascente Milano abbiamo potuto far emergere la nostra anima cool, mentre da Vòce Aimo e Nadia il posizionamento fatto di ricerca di materie prime eccellenti che si ripete anche da Eataly Milano Smeraldo ma in una chiave più pop e aderente al posizionamento del retailer. In questo frame strategico, il filo conduttore resta sempre l’artigianalità unità alla personalizzazione: in Rinascente, ad esempio, prodotti tipicamente industriali come stecchi e coni confezionati diventano artigianali laddove da Vòce Aimo e Nadia la pasticceria classica ispira quella gelato e recupera il concetto della coppa gelato ma in chiave stellata. Il digitale è una sfida aperta e stiamo ragionando a 360 gradi per portare innovazione reale. Il nostro team ha radici che spaziano dal marketing alla finanza e per noi poesia e scienza economica sono la chiave di successo da cui passa la crescita di qualsiasi brand.
Quanto conta oggi la customizzazione di un prodotto alimentare?
Si tratta di un driver importante che permette di essere unici e di dare alle persone quello che desiderano. Noi lo siamo per definizione, di nome e di fatto grazie al gusto dei desideri, una vera e propria filosofia che ci permette anche di raccontare e dimostrare che il nostro è un gelato privo di qualsiasi preparato o aggiunta artificiale. In quattro anni, ad esempio, abbiamo creato più di 220 gusti dei desideri dei nostri clienti, passando per brand di moda, gusti dedicati a calciatori, all’arte di Bansky, a opere di design o al campionato di calcio. Ad esempio, per tutto il campionato di Serie A 2020-21, individueremo ogni settimana una partita e creeremo i gusti delle due squadre italiane cui assoceremo un gusto che verrà scelto dai nostri follower attraverso un sistema di social voting. Sarà non solo il modo per connetterci al nostro target ma anche un veicolo di di scoperta di tante ricette delle province italiane. E l’omnicanalità è e sarà il fattore chiave per emergere ed essere leader nel proprio settore di riferimento: un approccio olistico che si basa su customer intelligence e data analytics attraverso cui monitorare costantemente i dati e gli insight che emergono dalle performance e dal mercato da combinare. Quella delle persone che ci seguono, amano e che ci aiutano quotidianamente a co-creare il brand che diventa anche il loro.
Gusto 17: via Savona 17 (Navigli) | via Cagnola 10 (Arco della Pace) | Eataly Milano Smeraldo | Vòce Aimo e Nadia a Milano
Instagram: gusto17_ilgelato | Facebook: Gusto 17 – Il Gelato