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Cosa non perdersi a Firenze durante Pitti Uomo 94

Presente a Pitti immagine uomo anche il brand inglese Cos

È di nuovo tempo di menswear a Firenze con Pitti Immagine Uomo. Tutto pronto infatti per la manifestazione internazionale di riferimento per l’abbigliamento maschile e il lifestyle contemporaneo, che dal 12 al 15 giugno ospiterà alla Fortezza da Basso ben 1.240 marchi di cui di cui 561 esteri (45,24%) su una superficie totale di 60mila metri quadrati. Una vera e propria festa visuale e virtuale, quella attesa per la 94esima edizione della kermesse toscana, a giudicare dal nuovo tema “Pitti Optical Power” che promette un caleidoscopio di pattern iper colorato, risultato di un set design curato dal famoso lifestyler Sergio Colantuoni. “P.O.P Pitti Optical Power racconta con ironia e creatività un mondo grafico dove pattern originali e contrasti cromatici movimentano gli spazi e generano cortocircuiti visivi in chiave pop”, ha commentato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.

Si parte dal calcio, perché Fondazione Pitti Immagine Discovery presenterà Fanatic Feelings- Fashion Plays Football, una mostra curata dal critico d’arte contemporanea Francesco Bonami, concepita per mettere in luce l’attrazione esercitata dal mondo del calcio sulla moda e sulla costruzione dell’immaginario maschile. A presentare nelle vesti di guest designer le loro collezioni primavera-estate 2019 ci saranno poi il creativo londinese Craig Green, noto per la sua abilità nel mixare elementi workwear e citazioni futuriste – che salirà in passerella con una sfilata esclusiva giovedì 14 giugno – e Roberto Cavalli, che tornerà a sfilare nella sua città di origine per l’anteprima ufficiale della collezione maschile firmata da Paul Surridge, nuovo direttore creativo di tutte le linee del gruppo.

Fondazione Pitti Immagine Discovery presenterà Fanatic Feelings- Fashion Plays Football, curata dal critico d’arte contemporanea Francesco Bonami

Tra i nomi di respiro internazionale, considerando che i principali mercati esteri di riferimento saranno, tra gli altri, Germania, Giappone, Spagna, Gran Bretagna, Cina, Francia, Turchia, Stati Uniti, Corea del Sud, Russia e Portogallo, ci sarà il fashion designer giapponese Fumito Ganryu, che dopo l’esperienza da Comme des Garçons, presenterà la sua etichetta indipendente in qualità di designer project del salone. Ma la nuova onda di talenti esteri non si limiterà solo all’Asia. Grazie alla collaborazione di Pitti Immagine Discovery con la Mercedes Benz Fashion week Tbilisi, ci sarà spazio anche per la scena creativa dell’Europa dell’Est, con la Georgia presente come guest nation di questa edizione. In scena allo Spazio Carra in Fortezza, i brand Aznauri, Anuka Keburia, Gola Damian, Tatuna Nikolaishvili, Vask e l’ormai noto Situationist. Tempo di lanci, invece, per Cos, brand londinese che mercoledì 13 giugno presenterà la capsule di capi menswear “Soma”, Ermenegildo Zegna, che porterà al Cortile del Teatrino la sua nuova collezione di costumi da bagno (il debutto a dicembre 2017) e infine Iceberg, che ha scelto Firenze per il debutto della linea ICE PLAY, legata al mondo della street couture.

Nel fitto calendario di eventi previsti durante la quattro giorni al maschile, riflettori puntati soprattutto su Gucci, che nel giorno di apertura del salone inaugurerà due nuove sale della Galleria curata dal critico Maria Luisa Frisa, all’interno del Gucci Garden, e Moncler, che battezzerà a Firenze la prima collezione del Moncler Genius project, presentato a febbraio durante la fashion week milanese. Nella cornice dell’appuntamento fiorentino, infine, anche gli anniversari di due marchi italiani: Herno, che celebra alla Leopolda 70 anni, e la marchigiana Lardini che spegnerà ben 40 candeline.

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