Le origini dell’Acqua Filette si perdono nella notte dei tempi, tanto che la sorgente appenninica di Guarcino nel Frusinate veniva citata già nel 23 d.C da Plinio il Vecchio, che ne lodava le proprietà benefiche. Nel 1894 l’acqua viene imbottigliata per la prima volta e, nel 1930, ha inizio il processo di distribuzione su scala mondiale che la porterà a essere apprezzata e scelta dai consumatori. Peculiarità della Filette, la totale assenza della pur minima traccia di arsenico, una bassissima presenza di nitrati e un residuo fisso pari a 224 mg/l. Caratteristiche che rendono Acqua Filette una delle più pure. Disponibile in tre gusti, naturalmente naturale, delicatamente frizzante, decisamente frizzante è nelle carte delle acque nei migliori locali e ristoranti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

Migliori prodotti italiani: Acqua Filette tra le 100 Eccellenze Italiane per Forbes
Personaggi ed interpreti

Imprenditore, affiancato da giugno 2018 dal figlio Stefano in qualità di general manager, Pietro Ricci, ad di Acqua Filette. è promotore del progetto Acqua Filette Water like a wine. L’obiettivo dell’azienda: nobilitare l’acqua e conferirle la stessa dignità riservata a vino e champagne, utilizzando un linguaggio enologico. Tutto questo ben rappresentato da una bottiglia bordolese elegantemente rivestita, e promuovendo la formazione di idrosommelier, figure in ascesa nei ristoranti di alta fascia.

L'abbiamo scelto perché

Equilibrata nella sintesi dei suoi microelementi, minimalista nel design, è un piacere multisensoriale.

Contenuto precedente
Contenuto successivo