Dal 1949 lo Storico Capperificio Agricolo di Pantelleria fondato da Antonio Bonomo e Girolamo Giglio custodisce una cultura legata alla terra. Nel 2010 l’azienda ha conosciuto un nuovo corso grazie all’intraprendenza e alla determinazione di Gabriele Lasagni, nipote di Antonio. A lui il merito di avere trasformato questa realtà, un tempo dedita all’acquisto di capperi da contadini panteschi per rivenderli confezionati, in un’azienda dalla forte vocazione agricola oggi anche biologica, che conta circa otto ettari di cappereti per una produzione che si aggira sugli 80 quintali all’anno. Il laboratorio artigianale completa e chiude il ciclo produttivo, trasformando la materia prima raccolta nei terreni in prodotti venduti sotto il marchio ‘La Nicchia’, un nome che evoca la cura e la dedizione con cui il cappero viene lavorato nel rispetto della sua unicità, seppur reinventato oltre i consueti usi della tradizione. Ecco, allora, i capperi croccanti, i capperi spaziali, liofilizzati e friabili, la foglia sott’olio e la polvere del cappero, la granella di cucunci. Tutta la produzione vede l’uso di energia pulita da fonti rinnovabili.

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Via Stufe di Khazzen 14 - Pantelleria
www.lanicchia.com

In primo piano

Sono passati più di 70 anni dall’inizio dell’avventura della Bonomo & Giglio. I figli di Antonio e Girolamo hanno messo il prezioso lavoro nelle mani di Gabriele Lasagni, che oggi dirige con passione La Nicchia, unica realtà pantesca a essere sia azienda agricola sia capperificio e laboratorio artigianale.

Il punto forte

Sperimentare lavorazioni inusuali e semplicissime, restando legati al territorio e alle materie prime dell’Isola: è la vera sfida dell’azienda che ha scelto di dare nuova vita al cappero, inventando consistenze e utilizzi al di là delle richieste del mercato.

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