Nano-Tech è una Pmi innovativa, con sede e stabilimento ad Ascoli Piceno, che progetta, realizza e distribuisce super materiali ad alte prestazioni per una gamma di applicazioni industriali, come il settore automotive, aerospaziale, nautico e i satelliti. Nata nel 2016 e guidata dal presidente Stefano Sandri e dall’ad Giuseppe Galimberti, Nano-Tech si pone come punto di congiunzione tra i produttori di nano-particelle e il mondo dell’industria, dove trovano applicazione i materiali speciali prodotti dalle nanotecnoogie. In questo campo l’azienda costituisce un’eccellenza made in Italy con prospettive internazionali, in grado di contribuire al progresso industriale e sociale grazie ai propri materiali, che superano i limiti di funzionalità delle soluzioni tradizionali, andando a innovare anche prodotti di uso comune. Alcuni numeri: il piano industriale al 2025 prevede un fatturato di 15-16 milioni di euro con un ebitda a 5 milioni. I dipendenti sono 8, ma il piano industriale prevede che diventeranno 30/35 entro il 2025.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

CONTATTI

Via Molino Carfratelli
Ascoli Piceno
Tel. 0736 654050
Email: [email protected]

Personaggi ed interpreti

Giuseppe Galimberti è amministratore delegato di Nano-Tech, ha trascorso gran parte della sua carriera in banche di investimento e hedge fund a Milano e Londra, maturando esperienza a livello internazionale come trader e nella vendita di prodotti rivolti al mercato globale.Nel 2010 ha costituito uno dei primi hedge funds attivi sul mercato europeo dei Non Performing Loans. Dal 2006 al 2007, dopo essere stato responsabile vendite per il Sud Europa in Ubs, è stato vicedirettore generale di Banca Imi, mentre in precedenza aveva lavorato in Deutsche Bank e ricoperto posizioni in Morgan Stanley.

Il punto forte

Nano-Tech ha sviluppato una tecnologia di cui è unica proprietaria, chiamata 3Dynamics, protetta da brevetto,che consente la dispersione omogenea e stabile di nano-particelle in un fluido attraverso un procedimento detto addittivazione e che permette la realizzazione di materiali dotati di caratteristiche uniche (sotto forma di resine, tessuti, vernici), resistenti, leggeri e in grado di resistere a temperature elevate. Basandosi su questa innovazione Nano-Tech è riuscita a creare nuovi materiali, brevettandoli, ed è entrata nel radar del mondo della Formula 1 con il quale collabora da tempo.

Contenuto precedente
Contenuto successivo