Olio Intini, azienda dell’anno Flos Olei 2020 scelta tra i 500 migliori produttori di olio al mondo, è un vero e proprio monumento all’olio extravergine di oliva del Sud, considerata uno dei fiori all’occhiello nel panorama produttivo in Puglia per essersi distinta nella tutela della biodiversità anche grazie a lungimiranti investimenti in nuove tecniche produttive. Si tratta di uno dei frantoi più all’avanguardia in Italia, che vanta la coesistenza di vari sistemi di frangitura e gramolazione, scelti in base alle annate, alle cultivar e al loro grado di maturazione. Olio Intini effettua il filtraggio immediato dell’olio e la conservazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox, seguendo con cura e precisione il sofisticato processo di imbottigliamento tramite l’immissione in ciascuna bottiglia di una piccola quantità di gas inerte che garantisce la perfetta conservabilità del prodotto. Oggi l’azienda è guidata dalla quarta generazione della famiglia Intini: Pietro Intini ha infatti trasformato il tradizionale frantoio di famiglia in un laboratorio di ricerca utilizzando la più recente tecnologia olearia.

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C. da Popoleto N.C. Alberobello (BA) - Tel. 080 4325983
oliointini.it

In primo piano

Gli oli di Olio Intini sono tra i più premiati al mondo: la Cima di Mola è una delle cultivar tutelate dalla produzione Intini. La lavorazione di questa tipologia di oliva da olio quasi in via di estinzione è oggi fiore all’occhiello dell’azienda, che ha sfidato tutte le difficoltà insite in ogni fase del suo processo produttivo, per ottenere un prodotto eccellente, apprezzato e riconosciuto a livello mondiale, prezioso tanto per la sua storia quanto per le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

Il punto forte

Olio Intini si avvale di moderne linee di estrazione in continuo che permettono di produrre olio in assenza di ossigeno grazie all’inertizzazione di tutto il processo produttivo. In una delle zone più prospere della Puglia, tra Alberobello e la Valle d’Itria, l’azienda Intini possiede circa 20 ettari di uliveti che regalano oli dalla straordinaria carica fenolica. La varietà di cultivar Cima di Mola è valsa all’azienda il prestigioso Presìdio Slow Food.

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