Era il 1882 quando, a Castellina in Chianti, nella zona oggi denominata Chianti classico, Angiolo Piccini diede vita a una piccola azienda vitivinicola di soli 7 ettari. Il forte legame  tra la famiglia Piccini, il vino e il territorio portò l’azienda a espandere la propria offerta, attualmente sette distinte tenute, sparse fra Toscana, regione in cui sono presenti Fattoria di Valiano (Chianti classico), Tenuta Moraia (Maremma), Villa al Cortile (Montalcino), Geografico (Gaiole nel Chianti classico e San Gimignano), Sicilia, con l’acquisizione di tenuta Torre Mora sulle pendici dell’Etna e Basilicata con Regio Cantina, nella zona del Vulture. La diversificazione delle zone di produzione si sposa perfettamente con la filosofia dell’azienda: produrre vini capaci di trasmettere l’anima del territorio di provenienza.

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Personaggi ed interpreti

Con la quarta generazione di una famiglia con le vigne nel dna, l’azienda è diventata punto di riferimento sia sul mercato italiano sia su quello estero; il 70% del vino di Tenute Piccini viene infatti esportato in 80 paesi nel mondo. Imprenditore molto attento alle peculiarità del proprio prodotto, Mario Piccini, attuale direttore generale, si dice soddisfatto e sottolinea l’importanza degli ultimi investimenti mirati a innalzare ulteriormente la qualità dell’offerta enologica.

L'abbiamo scelto perché

Sotto la conduzione di Mario, Martina ed Elisa Piccini si avvale in Italia di una squadra di giovani professionisti, all’estero di partner validi per la rete di distribuzione in evoluzione.

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