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Art Basel è una delle principali fiere d’arte del mondo. L’evento, nato a Basilea negli anni ‘70, ormai da tempo si è internazionalizzato con l’organizzazione di altre due tappe: Miami e Hong Kong. A loro volta – e a ragione – anche questi ultimi spin-off sono considerati tra gli appuntamenti d’arte più importanti a livello mondiale. La tappa a Hong Kong si tiene annualmente alla fine dell’inverno, di fatto già piena primavera nella citta-Stato asiatica, con una temperatura di 20-24 gradì e un’umidità ancora accettabile.
Quest’anno i giorni ufficiali di apertura al pubblico sono dal 29 al 31 marzo, ma a Forbes è stato possibile visitare l’evento durante la pre-opening dedicata ai grandi collezionisti e ai mercanti. Riuscire a essere invitati ai due giorni di pre-opening e al vernissage è l’obiettivo mondano di mezza Hong Kong: Art Basel è molto sentita in città, ed è uno degli eventi chiave della vita sociale e non solo artistica della piccola nazione.
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La location storica dell’evento è il Convention & Exhibition Centre a Wan Chai, vivacissimo quartiere in pieno centro. Ma in realtà l’euforia artistica non si ferma qui, allargandosi a vari altri eventi ancillari, come Art Central e Asia Contemporary Art Show, per raggiungere ogni singola piccola galleria che in questi giorni organizza eventi ed espone il meglio delle proprie opere. L’atmosfera che si respira è simile a quella del Salone del Mobile di Milano, dove la città diventa un tutt’uno con l’evento fieristico. A prendere parte alla kermesse asiatica ci sono anche 11 gallerie italiane: esporranno infatti le milanesi Lia Rumma, Massimo De Carlo, Cardi e Francesca Minini, oltre ad Alfonso Artiaco da Napoli, Continua dalla Toscana, la G.A.M. di Bologna, Franco Noero e Mazzoleni da Torino, la fiorentina Tornabuoni e la romana Lorcan O’Neill.
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Art Basel Hong Kong 2018 raccoglie 248 gallerie di primo piano, provenienti da 32 Paesi diversi. Per esaltare la valenza geografica dell’esposizione, oltre la metà delle gallerie selezionate ha sede o filiali in Asia e Oceania. La fiera, che vede nel comitato di selezione anche il gallerista italiano Massimo De Carlo, è, prima che un evento mondano, un appuntamento imprescindibile per appassionati e addetti ai lavori del settore artistico. Le opere esposte presentano una forte eterogeneità per stile e periodo storico di riferimento, con anche pezzi di grande valore, come i dipinti del cinese Huang Yuanqing. Per il quinto anno consecutivo partner commerciale dell’evento è Ubs, gruppo finanziario svizzero che da sempre si è legato al mondo dell’arte, tanto da possedere direttamente una delle collezioni più importanti al mondo.
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