
CLARA Swiss Tech

Essere visibile da centinaia di metri, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione grazie a luci integrate nella parte posteriore e anteriore di un gilet. Di giacche smart, pensate per rispondere alle esigenze del ciclista urbano, ce ne sono sicuramente tante. Ma la svizzera CLARA, creata nel 2015 da Marco Dal Lago (ceo), Gian Mattia Pettinato (cto) e Piero Gasparini (cfo), fa sicuramente la differenza: le luci a Led, nascoste nel soprabito, sono coperte da una resina ad alte prestazioni che lo rende estremamente resistente agli urti, garantendo la protezione da acqua e polvere. Volendo aggiungere un comando wireless sul manubrio della bicicletta, il giubbotto si trasforma in un indicatore di direzione. Al momento, CLARA è disponibile su Kickstarter, sito web di finanziamento collettivo per progetti creativi.
The Powder Room

Un nuovo modo di intendere la comunicazione digitale per i brand del settore beauty, azzerando il gap tra online e offline. Si può riassumere così l’ambizioso progetto di The Powder Room, sito web dove trovare consigli e condividere recensioni su prodotti di bellezza, che ha da poco lanciato un’app, battezzata Powderly, che offre ai brand la possibilità di sviluppare campagne di marketing ottimizzate per essere veicolate su mobile e interagire in maniera diretta con i consumatori. Il concept, ideato dalle founder Francesca Colombo e Lucia Corna, ruota attorno a un unico fattore, la brand experience. Il procedimento è semplice: ci si iscrive all’app e si partecipa ai “sample game”, giochi virtuali che permettono di “vincere” articoli cosmetici come creme o rossetti (sulla base dei prodotti a disposizione). Una volta testato un determinato prodotto, all’utente sarà chiesto di rispondere a un questionario (via smartphone) che serve per far arrivare al brand interessato le opinioni di chi usa i loro cosmetici; più sample game si fanno, maggiore sarà la probabilità di ricevere prodotti beauty gratis. Una strategia di marketing che ha preso piede nelle aziende con l’obiettivo di migliorare i prodotti appena immessi sul mercato o lanciare proposte più mirate alle esigenze del consumatore finale.
4Gifters

Dimenticate le ore passate a correre da un negozio all’altro della città in cerca del regalo perfetto. 4Gifters è la prima piattaforma di social e-gifting experience dove trovare borse di lusso, accessori hi-tech, oggetti di design, opere d’arte, ma anche esperienze esclusive in una Spa a 5 stelle o in un ristorante stellato. Una sorta di riproduzione virtuale delle boutique dei brand più prestigiosi del mondo, a metà strada tra un e-commerce e un social network. Basterà registrarsi sul sito, scegliere il prodotto e inserire i dati anagrafici del destinatario, che potrà ritirare il cadeaux direttamente in store. Sul sito, inoltre, è possibile ricevere suggerimenti tailor made: dopo aver compilato un questionario sula personalità del destinatario il tool “Gift Machine” consiglia grazie a un algoritmo le alternative più valide. Attualmente la realtà, frutto di un’intuizione del ceo e founder Giorgio Finzi, può contare su brand partner come Moschino, Trussardi, Ermanno Scervino e QC Terme.
ArtknitSTUDIOS

Si tratta un maketplace dedicato alla maglieria di lusso che riunisce un team di artigiani italiani specializzati nel settore. Oltre l’artigianalità (i prodotti sono infatti 100% handmade), i valori di questa piattaforma sono tecnologia e sostenibilità. Senza dimenticare la personalizzazione dei capi che permette di selezionare materiale, colore, taglia e modello. I loro competitor? Per il ceo Alessandro Lovisetto sono l’italiana Falconeri, nota per la produzione dei suoi filati naturali, e la londinese Unmade con cui condivide in parte il modello di business.