Romeo, Remo e Pietro Ruffini di Moncler
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Chi sono e cosa fanno i giovani eredi delle dinastie del lusso

Romeo, Remo e Pietro Ruffini di Moncler
Romeo, Remo e Pietro Ruffini (Jacopo Raule/Getty Images)

Sono imprenditori, sono giovani, svegli e intraprendenti, e sono ai vertici di aziende di prestigio. Ma soprattutto hanno alle spalle potenti famiglie. Ecco chi sono e cosa fanno i rampolli più famosi al mondo.

Alexandre Arnault
Alexandre Arnault (Courtesy Lvmh)

Partiamo dai discendenti del più grande impero del lusso, gli Arnault. Non c’è solo Antoine, già ceo di Berluti e presidente di Loro Piana, il quale di recente si è guadagnato la sua posizione chiave all’interno del gruppo in qualità di capo dell’immagine e della comunicazione di Lvmh, e la riservata Delphine che ricopre il ruolo di vicepresidente esecutivo di Louis Vuitton. Arrivano in campo il 23enne Frédéric e Alexandre Arnault, il primo come nuovo direttore digitale e strategico di Tag Heuer, mentre il secondo considerato fra i più giovani amministratori delegati dell’industria fashion, a soli 25 anni è chief executive officer del marchio di valigeria di lusso Rimowa, oltre ad essere stato influente dietro le quinte nella promozione delle strategie digitali di Lvmh.

 

Remo Ruffini di Moncler
Romeo, Remo e Pietro Ruffini

Senza varcare i confini nazionali giungiamo alla famiglia Ruffini, dove al centro dell’attenzione questa volta ci sono i figli di Remo – patron indiscusso e artefice del successo di Moncler – il 29enne Pietro, ha lavorato come consulente presso la prestigiosa società di consulenza strategica Bain & Company e il 26enne Romeo, che ha iniziato a lavorare come analista presso il private equity Equinox Investments. I due giovani rampolli hanno rilevato, tramite l’assetto societario indipendente Archive S.r.l. (gestito da Stefano Marcovaldi e controllato da Ruffini Partecipazioni Holding) messo in piedi lo scorso giugno, il 49% del brand di abbigliamento donna Attico delle due designer italiane Gilda Ambrosio (inserita da Forbes nella lista 30 under 30 del 2018) e Giorgia Tordini. Di recente hanno annunciato, inoltre, l’acquisizione di una partecipazione del 40% del capitale di Langosteria Holding S.r.l., il gruppo di ristoranti milanesi a cui fanno capo Langosteria, Langosteria bistrot, Langosteria café Milano e lo stagionale Langosteria Paraggi.

Ed eccoci ai paperoni della moda, Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada e la moglie Miuccia Prada. Ad entrare a far parte dell’azienda il figlio 30enne Lorenzo Bertelli con un ruolo strategico, pronto a impugnare le redini come successore della coppia che è riuscita a trasformare un marchio italiano in una potenza mondiale. Lorenzo, il figlio maggiore dei coniugi Prada, ex studente di filosofia, ha messo da parte la sua carriera come pilota di auto da corsa per approdare in qualità di responsabile della comunicazione digitale nella società controllata dall’80% dalla Prada SpA e quotata a Hong Kong, a cui fanno capo anche i marchi Miu Miu, Church’s e Car Shoes. Attualmente il brand si sta concentrando sul canale e-commerce, i social media e la sua iconica etichetta Prada Sport, che ha aperto la strada alla moda sportiva negli anni 90. Nel primo semestre del 2018 Prada è tornata a crescere con un utile a 106 milioni (+ 11%).

Margherita Missoni
Margherita Missoni (Courtesy Missoni)

Novità anche per il gruppo Missoni. Mentre Fsi (Fondo strategico italiano) è entrato nel capitale dell’azienda con il 41,2% lo scorso giugno, Margherita Maccapani Missoni, nipote dei fondatori Ottavio e Rosita e figlia della direttrice creativa del brand Angela Missoni, ritorna alla guida creativa della linea M Missoni che proprio quest’anno compie vent’anni. La prima collezione sotto la sua direzione debutterà per la primavera estate 2020. Una scelta strategica che mira a conquistare una nuova generazione di consumatori e a fare da elemento trainante per il piano di espansione del gruppo.

Ma tocca anche a Franco e Giacomo Loro Piana, rispettivamente 36 e 38 anni, eredi del marchio celebre di cashmere passato per l’80% ai francesi Lvmh, farsi strada nel panorama della moda. I due giovani imprenditori, figli di Pier Luigi Loro Piana, hanno lanciato in occasione di Pitti Uomo 94 il brand di abbigliamento maschile Sease.

Andrea Rosso
Andrea Rosso (Courtesy Diesel)

Carolina Castiglioni, figlia di Consuelo Castiglioni, fondatrice di Marni nel 1994, ha invece da poco debuttato alla direzione creativa di Plan C, marchio di abbigliamento femminile, affiancata dal padre Gianni, amministratore delegato, e dal fratello Giovanni, direttore operativo.

Dei sette figli di Renzo Rosso, numero uno della holding Otb-Only the brave, tre sono già alle prese con gli affari di famiglia. Andrea, primogenito, ha esordito come direttore creativo del marchio 55Dsl fondato dal padre nel 1994 (oggi integrato al marchio Diesel), poi è diventato il direttore creativo di tutte le licenze Diesel e nel 2015 ha fondato l’innovativo progetto ArMy. Stefano è entrato nella galassia di famiglia dal 2005 occupandosi di vari ruoli manageriali ed è Ceo Nord America, mentre Alessia lavora nel team di marketing per Diesel America.

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