Lifestyle

Cosa vedremo a Pitti Uomo 95

Pitti Uomo backstage – The Pitti Box. (Proj3ct Studio)

Sta per partire la 95esima edizione di Pitti Immagine Uomo, la kermesse dedicata al menswear e al lifestyle contemporaneo, che si svolgerà dall’8 all’11 gennaio a Firenze, presso la Fortezza da Basso, tra eventi speciali, performance, super guest e new names. The Pitti Box segnerà la geografia del salone, in un concept di eleganza e rigore, dove ogni padiglione rappresenterà una scatola ricca di nuovi e originali contenuti, con un set design curato da Sergio Colantuoni. “The Pitti Box punta sull’elemento sorpresa e il percorso di Pitti Uomo sarà scandito da tante “Box”, con le quali vogliamo coinvolgere buyer e giornalisti in una serie di esperienze firmate Pitti Immagine. Un invito a incontrarsi e a condividere, respirando l’energia unica della manifestazione”, ha commentato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.

Un grande palcoscenico di 60.000 metri quadrati accoglierà 1230 marchi, dei quali il 44% esteri, esposti nelle 13 sezioni in cui si va ad articolare il percorso dentro la moda uomo: Pitti Uomo, Pop Up Stores, Fashion At Work, HI Beauty, Futuro Maschile, Make, Touch!, Altro Uomo, Unconventional, I GO OUT, I Play, Urban Panorama e My Factory.

Il designer belga Glenn Martens sarà il guest designer di questa stagione con il suo brand basato a Parigi Y/Project, vincitore lo scorso anno del prestigioso Andam Fashion Award, il premio francese dedicato ai giovani talenti della moda.

Lo stilista Aldo Maria Camillo farà il suo debutto queest’anno in qualità di Pitti Italics Special Event. (Enrico Labriola)

Un esordio assoluto invece per Aldo Maria Camillo, in qualità di Pitti Italics Special Event. Lo stilista romano, che vanta un passato di rilevanti collaborazioni nel panorama italiano da Ermenegildo Zegna a Valentino, da Cerruti a Berluti, segnerà il suo debutto con un evento alla stazione Leopolda.

Slam Jam, la company italiana fondata da Luca Benini nel 1989 e ispirata all’urban culture, celebrerà il 30º anniversario in tandem con alcuni dei suoi partner più consolidati attraverso una serie di exhibition negli spazi del Museo Marino Marini, all’interno del quale verrà allestito un Museum Shop curato da Slam Jam, con oggetti realizzati in esclusiva per l’evento.

Nella giornata di opening dell’8 gennaio, Gucci presenterà il nuovo allestimento espositivo della Period Room nello storico Palazzo della Mercanzia in Piazza della Signoria, e nuovi interventi murali occuperanno le zone di passaggio tra i vari piani con walls inediti realizzati da due artiste.

Art-Meets-Fashion è il nome del progetto-evento di Haculla, brand d’ispirazione alla street art dell’artista newyorkese Harif Guzman e ideato dal direttore creativo Jon Koon, che prevederà un’installazione tra arte e moda creata con materiali innovativi e un fashion show dedicato alla collezione Fall Winter 2019.

Il 9 gennaio alla Dogana salirà in passerella la collezione di Beyond Closet grazie alla rinnovata collaborazione di Pitti Immagine Discovery con KOCCA – Korea Creative Content Agency, che anche questa stagione porta sotto i riflettori il meglio della creatività della Corea del Sud.

C’è anche chi ha scelto Pitti per festeggiare compleanni importanti, come i 50 anni di Moon Boot, che coincidono con il 50esimo anniversario dello sbarco di Armstrong sulla Luna, interprete di un progetto-evento alla Stazione Leopolda e uno spazio indipendente in Fortezza; i 125 anni di Barbour che lancerà, tra le altre iniziative, una capsule collection con il designer Daiki Suzuki e i 70 anni di Diadora celebrati con la mostra It Plays Something Else, curata da Davide Giannella e visitabile dal pubblico il 9 e 10 gennaio.

Alla Sala Ottagonale si vedrà l’installazione-evento di Woolrich per un’immersione nell’universo stilistico del brand, in concomitanza con il nuovo corso dell’identità aziendale.

La guest nation di questa edizione, sempre in collaborazione con Pitti Immagine Discovery, sarà il Portogallo.

Ecoalf, azienda pioniera del fashion sostenibile, lancerà una capsule 100% made in Italy interamente creata con materiali sostenibili e riciclati dalla stylist Ana Gimeno e dall’eco-designer Tiziano Guardini, presso la Limonaia di Villa Strozzi.

Herno presenterà Laminar – Sartorial Engineering, un’evoluzione della linea Herno laminar, che unisce la ricerca tecnologica all’impiego di materiali performanti; Allegri svelerà Cottweiler for Allegri, frutto della nuova intesa con Cottweiler, il brand inglese disegnato da Ben Cottrell e Matthew Dainty; lo stilista di Detroit John Varvatos debutterà a Pitti con una speciale installazione allo Spazio dello Sprone. Reda porterà in scena invece Rewoolution, l’innovativo brand activewear che rivoluziona l’abbigliamento tecnico unendo la tradizione tessile biellese e il sistema di filatura Compact, mentre la limited edition di Rossignol x Philippe Model Paris sarà svelata al giardino di Villa Vittoria. Ancora, Les Hommes lancerà una capsule in partnership con Sergio Tacchini; l’iconico marchio britannico Ben Sherman sarà in pista nello spazio ai Magazzini Teatro; il brand tedesco JOOP! porterà la linea Urban Ambassadors e la Jeans Capsule Collection Re-Invent – 1988 Original alle Costruzioni Lorenesi.

Agli Archivi 3 ci saranno Ellesse con una linea rinnovata e Best Company con una capsule di capispalla high-tech creata dal designer giapponese Ono, oltre a una collezione di felpe con ricami d’archivio rivisitati in chiave 2.0. Infine il brand canadese Mackage diventerà il protagonista di un’esperienza immersiva all’interno della sezione I Play, presso la nuova location alle Grotte, nell’area Monumentale; Vilebrequin Denim sarà al Piano Attico e la giovane designer londinese Eleanor McDonald, che si è aggiudicata di recente il premio ITS Award by Allianz, il Camera Nazionale della Moda Award e il Tomorrow Award, sarà presente con una special capsule negli spazi di Unconventional.

Il designer belga Glenn Martens sarà il guest designer di questa stagione con il suo brand basato a Parigi Y/Project.

La guest nation di questa edizione, sempre in collaborazione con Pitti Immagine Discovery, sarà il Portogallo con una selezione dei più interessanti nomi emergenti della scena fashion del Paese, allo Spazio Carra.

Si rinnova anche l’appuntamento all’Arena Strozzi con Scandinavian Manifesto, in partnership con il salone Revolver di Copenhagen: sotto i riflettori le collezioni di designer provenienti da Danimarca, Svezia e Norvegia. A Touch! prenderà il via The Japanese White Leather Project dedicato a una serie di prodotti progettati da quattro designer giapponesi, Satoshi Ezaki, Kozaburo Akasaka, Ryuki Yamaka, Ryo Midorikawa, specializzati nella lavorazione artigianale della pelle bianca, una tecnica millenaria, praticata solo nell’area di Himeji.

E sempre a Touch! presenteranno le loro collezioni Anei, Cinoh, Jieda, Nobuyuki Matsui, Postelegant, Rainmaker, i sei finalisti del Tokyo Fashion Award.

Tra gli altri eventi in calendario da segnalare: quello speciale in omaggio ai leggendari Levi’s Engineered Jeans, iconico capo anni ’90 reinterpretato con un tocco contemporaneo; le lezioni di moda sostenibile al British Institute, il 9 gennaio alle ore 9,30, con una tavola rotonda organizzata dal Department for International Trade – Consolato Generale Britannico di Milano con la presenza degli speakers di Burberry, Stella McCartney e Vivienne Westwood e gli stilisti britannici Christopher Raeburn e Bav Tailor; e tra gli eventi in città, il maestro profumiere fiorentino Sileno Cheloni presenterà una linea di fragranze bespoke insieme a una capsule di abbigliamento e accessori, presso la sua nuova boutique nel cuore di Firenze.

La fiera più importante al mondo del settore, animerà l’intero capoluogo toscano e rappresenterà non solo quattro giornate di incontro B2B ma anche un’occasione unica per vivere la città di Firenze a 360 gradi oltre a conferire alle aziende, realtà storiche italiane e internazionali e agli appassionati dei nuovi trend, una visione globale sulla moda maschile.

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