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Style

L’arte della carta sartoriale (e i suoi segreti)

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Elena Maria Carla Torri, ceo di Icma, con la madre Silvia. (icma.it)

Sono passati 85 anni da quando, nel 1933, Matilde Carcano, un’antesignana dell’imprenditoria femminile, intuì lo sviluppo che avrebbe avuto il mercato del packaging e decise di fondare Industria Carte Metallizzate e Affini (ICMA), che da subito fece della produzione diversificata e della continua ricerca creativa (e tecnica) i suoi cavalli di battaglia. Con la morte di Matilde, e il definitivo ingresso in azienda di Elena Maria Carla Torri, ceo dell’azienda rappresentante della quarta generazione e del marito Marco, ha inizio una stagione di forti innovazioni tecnologiche e i prodotti del gruppo iniziano a conquistare i più prestigiosi brand del lusso, “rivestendo” i regali di Papi e capi di Stato.

scatole colori
(icma.it)

Oggi, il laboratorio dell’azienda di Mandello del Lario affianca stampatori, trasformatori e cartotecniche, ma anche art director ed esperti packaging designer (le esportazioni delle sue sartorial paper per il lusso hanno raggiunto 27 Paesi). Un’azienda fortemente legata al territorio lariano che, insieme ad altre realtà locali, ha avuto il merito di aver avviato l’industrializzazione della zona rendendone possibile lo sviluppo economico.

Ricerca, investimenti di prodotto e tecnologici, ma anche grande attenzione verso l’ambiente con l’installazione di un impianto fotovoltaico che fornisce circa il 40-45% del fabbisogno energetico aziendale. Il core business della società, come dicevamo, è la trasformazione e nobilitazione della carta. E comprende anche progetti tailor made, ovvero ritagliati su misura delle esigenze dei clienti. Fattore di notevole importanza per i marchi di piccole e medie dimensioni, operanti nel lusso, che prima non avevano volumi tali da giustificare produzioni di carta su misura.

La particolarità che rende le carte di Icma esteticamente uniche è il processo di spalmatura del colore (realizzato con pigmenti e resine a base d’acqua) che copre le imperfezioni delle carte generate da riciclo, rendendo il colore uniforme e stabile. Icma, inoltre, è in grado di lavorare su basi riciclate con gli stessi risultati estetici e tecnici delle carte in pura cellulosa. E utilizza anche carte “kraft“, caratterizzate da una resistenza e tenacità notevoli, che rispondono a criteri di eco-sostenibilità poiché realizzate con un risparmio di energia elettrica, vapore e acqua.

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