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Innovation

Facebook vuole news più affidabili, stringendo accordi con gli editori

Mark Zuckerberg (Getty Images)

Una nuova sezione interamente dedicata alle news, è questo il nuovo progetto firmato Facebook che dovrebbe vedere la luce entro la fine di quest’anno.

Facebook si prepara a lanciare una nuova sezione notizie verificate

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Facebook avrebbe preso contatti con i grandi editori americani tra cui Bloomberg, il Washington Post, Abc News e lo stesso Wall Street Journal, offrendo fino a 3 milioni di dollari all’anno per ottenere il diritto a pubblicare storie, titoli e anteprime di articoli. Si tratta di un accordo triennale nel quale i media sarebbero liberi di scegliere tra pubblicare i propri articoli direttamente su Facebook o pubblicare titolo e anteprima linkati all’articolo completo che invece risiederà sulla testata. Questa seconda opzione potrebbe essere più interessante per gli editori al fine di generare più traffico sul proprio sito e far visualizzare la pubblicità che desiderano.

Facebook ha rifiutato di commentare la notizia, ma ha confermato che la società sta lavorando al lancio di una sezione news per quest’autunno (non è chiaro se per ora solo negli Stati Uniti), tuttavia nessun accordo è stato ancora firmato.

News su Facebook: una risorsa da gestire

La nuova sezione news di Facebook sembra voler rappresentare un compromesso all’interno del complesso rapporto tra Facebook e il settore dei media. Se da un lato è vero che la piattaforma social genera un’enorme quantità di traffico, è altrettanto vero che gli algoritmi che guidano il feed delle notizie di Facebook sono diventati estremamente complessi penalizzando di molto la visualizzazione dei post.

Ma il vero campo di lotta tra Facebook e i produttori di informazione sono gli introiti pubblicitari. In questi ultimi anni Facebook, come Google, è stata accusata di sottrarre enormi quantità di entrate pubblicitarie da giornali online, riviste e società media utilizzando i loro contenuti “concessi” gratuitamente. Non a caso, a marzo di quest’anno, è entrata in vigore la direttiva europea del copyright che, sebbene sotto alcuni aspetti molto controversa, si pone l’obiettivo di tutelare i diritti dell’editore e di costringere le grandi piattaforme di condivisione ad una presa di responsabilità sui contenuti rilanciati all’interno del proprio spazio virtuale. Ed è anche qui che la nuova sezione notizie di Facebook dovrebbe rappresentare il grande salto nella lotta alle fake news.

Se nel 2016 Zuckerberg si sentiva di poter affermare “Siamo una società di tecnologia, non una media company”, la pubblicazione incontrollata di contenuti ha costretto il fondatore di Facebook a cambiare la sua posizione dichiarando davanti le autorità a distanza di appena due anni, che “Facebook ha la responsabilità sui contenuti che compaiono sulle nostre piattaforme”. È chiaro dunque che poter pubblicare notizie confezionate direttamente dalle fonti più autorevoli nel settore della stampa rappresenterebbe per gli utenti di Facebook una garanzia di veridicità e per Facebook una nuova vittoria nella guerra dell’engagement.

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