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Forbes insieme a everis per scoprire gli InsurTrends del 2019 e del futuro

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(Shutterstock)

Come sta cambiando il mercato delle assicurazioni dietro la spinta della tecnologia? Come stanno già lavorando anche in Italia le compagnie tradizionali in simbiosi con le startup dell’Insurtech? E quali prospettive si possono individuare con la possibile discesa in campo di nuovi protagonisti come i colossi tecnologici?

Saranno alcune delle domande al centro di un grande evento che si terrà domani a Milano organizzato da everis in partnership con Forbes.
Dedicato agli esperti del settore, l’evento “everis InsurTrends 2019” esplorerà le nuove tecnologie e strategie del mondo Insurance ed i nuovi modelli di business del futuro.

L’evento si aprirà con la presentazione del report “InsurTech Outlook 2019” da parte di Carlos Ordoñez, Digital Insurance Director everis. Seguiranno i pitch di due startup italiane attive nell’insurtech: Yolo e Insoore. Successivamente Marco Barlassina, Direttore Forbes.it modererà un panel composto da alcuni protagonisti del settore: Alberto Busetto, Head of Connected Insurance, Generali Jeniot; Alessio Papaianni, Responsabile Account Management, Reale Mutua; Alessandro Testa, Chief Digital&Data Officer, HDI Assicurazioni; Andrea Radini, Business Architect – Insurance Analytics and Business Architecture, Cattolica Assicurazioni; Stefano D’Ellena, Head of Insurance, everis Italia. L’evento si chiuderà con un keynote speech di Stefano Mainetti, CEO PoliHub.

Di seguito alcuni dei risultati del report di everis su cui si concentrerà la discussione nel corso dell’evento.

Nel periodo 2016-2018, l’ecosistema Insurtech ha ricevuto un investimento complessivo di 11,2 miliardi di dollari, più del doppio di quello ottenuto tra il 2010 e il 2015 (5,5 miliardi di dollari). Mentre la maggior parte degli investimenti delle compagnie assicurative in società Insurtech sono rivolti ad aziende più mature, la maggioranza degli intervistati mostra la propria preferenza per gli investimenti early stage, ad eccezione delle compagnie latinoamericane che preferiscono investire in fasi più avanzate.

Riguardo alle tecnologie, l’investimento principale si concentra su start-up basate su cloud e applicazioni mobile. Rispetto agli investimenti in altre tecnologie, queste soluzioni facilitano la creazione di valore e attraggono gli investitori interessati a nuovi modelli di business.

Gli investimenti Insurtech per tecnologia tra il 2016 e il 2018 si concentrano innanzitutto sulle start-up basate su Cloud e App; seguiti da Big Data & Backend, Intelligenza artificiale, Internet of Things e Blockchain.

Tuttavia, il rapporto indica che l’evoluzione degli investimenti tra il 2010-2015 e il 2016-2018 mostra che le start-up basate sull’IA hanno registrato la crescita più elevata: + 665% tra i due periodi. Questi investimenti rivelano la necessità di elaborare e apprendere dai dati al fine di creare un’offerta personalizzata, attrarre e fidelizzare i clienti e ottenere processi più efficienti in tutte le linee di business.

Le applicazioni mobile hanno una grande rilevanza e si prevede che il loro impatto aumenterà nei prossimi anni in quanto orientate verso la personalizzazione e le piattaforme di aggregazione e confronto.

Le compagnie assicurative stanno collaborando con quelle Insurtech per affrontare le sfide tecnologiche e sfruttare tutte le nuove opportunità. Tuttavia, la prospettiva non è solo positiva perché 9 società di assicurazioni su 10 considerano l’Insurtech come un rischio per la loro attività attuale. Le start-up, per conto loro, apprezzano la possibilità di avvicinarsi agli operatori tradizionali: accesso ai database dei clienti e risoluzione delle sfide normative, fattori chiave per scalare il loro business.

I colossi tecnologici – Amazon, Alibaba, Apple, Baidu, Facebook, Google – stanno cercando di innovare nel settore assicurativo collaborando con diverse start-up disruptive per iniziare ad entrare ad esempio nelle assicurazioni sanitarie o delle pmi. Il loro obiettivo è innovare nel concetto, nella progettazione e commercializzazione di prodotti assicurativi adattati alle nuove abitudini di vita (casa connessa, auto a guida autonoma…) e collegarli attraverso le loro piattaforme, trasformando il modello di distribuzione assicurativa. Secondo il sondaggio, le principali compagnie tecnologiche avranno una grande rilevanza nel mercato assicurativo nei prossimi anni. Si prevede che Google e Amazon avranno il maggiore impatto rispettivamente sulla tecnologia e sulla distribuzione.

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