articolo tratto dal numero di settembre di Forbes Italia di Tino Canegrati, amministratore delegato HP Italy
Cinquanta anni fa si celebrava la prima giornata della Terra, con un obiettivo semplice quanto fondamentale: unire il mondo nella causa comune di salvaguardare la vita. Oggi siamo impegnati nella stessa comune direzione, in un mondo che sta vivendo trasformazioni epocali. E gli sforzi per salvaguardare il nostro pianeta includono iniziative per supportare la lotta alla pandemia, proteggendo la salute e il benessere delle persone, ovunque. L’impatto significativo che il Covid-19 sta avendo sul nostro quotidiano e sugli stili di vita è stato infatti un potente segnale del fatto che i nostri destini siano inscindibilmente legati, evidenziando che molti problemi – dai cambiamenti climatici alla diffusione di un virus – trascendono i confini e ci vedono tutti coinvolti. Queste sfide complesse hanno un impatto ancora maggiore per le fasce più deboli e le minoranze, sottolineando l’urgenza di agire contro le profonde diseguaglianze – dalla salute, all’istruzione, alle opportunità economiche e naturalmente all’ambiente – e contro tutte le forme di discriminazione, che da troppo tempo affliggono la nostra società globale. Dall’inizio della pandemia HP ha lavorato per proteggere i propri dipendenti e in parallelo per rendere disponibili risorse e supportare le comunità in difficoltà – dall’aiuto agli ospedali (ad esempio attraverso le componenti/parti stampate in 3D), all’invio di dispositivi tecnologici a insegnanti, studenti e famiglie, per consentire loro continuità educativa in modalità remote learning.
In particolare, per la stampa 3D in Italia questo è stato possibile grazie alla presenza territoriale e alla disponibilità dei nostri partner e dei centri servizi, che, sfruttando la flessibilità della tecnologia 3D di HP, hanno fornito in tempi brevi e in vari luoghi parti stampate in 3D per rispondere rapidamente alle esigenze di strutture sanitarie. Questi esempi rappresentano i valori di responsabilità sociale di HP e riflettono la nostra visione di impegno per la sostenibilità. Il nostro obiettivo è sempre quello di avere un impatto sostenibile per il pianeta, per le persone e per le comunità nelle quali siamo presenti, definendo obiettivi a lungo termine, concreti e misurabili, per le singole aree. Si tratta di ‘fare la cosa giusta’, ma anche di considerare che la sostenibilità è divenuto un imperativo anche per il business, per le crescenti richieste dei clienti – aziende o consumatori – e per la forte attenzione a questi temi da parte dei dipendenti e dell’opinione pubblica. Nel 2019, ad esempio, l’impegno concreto di HP per la sostenibilità, (scelta materiali, codice etico, soluzioni di gestione fine vita dei prodotti) ci ha permesso di generare oltre 1,6 miliardi di dollari di nuovo business. Tutto ciò rappresenta anche un indicatore del cambiamento di ruolo che oggi un’azienda globale deve avere verso la società. Abbiamo una doppia responsabilità: non solo creare valore per i nostri azionisti, ma lavorare per un futuro migliore, a beneficio della collettività. È un impegno che per noi non nasce oggi ma con l’azienda stessa, oltre 80 anni fa: Bill Hewlett e Dave Packard già nel 1939 definivano nei valori aziendali una visione olistica per un ecosistema sostenibile, virtuoso e collaborativo – diventando nel ’57 uno dei sette obiettivi aziendali – per portare un valore a clienti, azionisti e alle diverse comunità in cui l’azienda opera. Nel nostro ultimo Sustainable Impact report abbiamo raccontato questo percorso, evidenziando i progressi e gli ambiti in cui ci poniamo nuovi obiettivi. Ecco alcuni esempi:
• abbiamo raccolto e riciclato 453 tonnellate di plastica che potenzialmente poteva finire negli oceani, da utilizzare nella produzione di prodotti nuovi, in linea con i piani che prevedono di aumentare il contenuto riciclato nei nostri device fino al 30% entro il 2025
• abbiamo annunciato l’obiettivo di eliminare il 75% della plastica monouso negli imballaggi entro il 2025, accelerando l’uso di plastica riciclata in tutto il portafoglio di prodotti. Lavoriamo per realizzare prodotti e servizi tecnologici di alta qualità PC e printing, che possano ridurre l’impatto ambientale, abilitando la trasformazione verso un’economia più efficiente e circolare;
• siamo oltre la metà del percorso per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra rispetto all’obiettivo di riduzione del 30% entro il 2025. E siamo una delle sole cinque aziende al mondo ad aver ricevuto da parte dell’organizzazione ambientalista Cpd sia un rating pari a tripla-A per il nostro lavoro sui tre temi – cambiamenti climatici, protezione delle foreste e della sicurezza dell’acqua – sia il riconoscimento come supplier engagement leader. Quest’ultimo per le azioni e strategie volte a ridurre le emissioni e gestire i rischi climatici nella supply chain.
In ambito printing continuiamo a lavorare per un futuro sostenibile, forest positive e carbon neutral, a supporto di un’economia circolare. Ad esempio, con il Sustainable Forest Collaborative stiamo lavorando per proteggere, restituire e gestire 800km2 di foresta in Brasile e in Cina. Guardando agli aspetti di sostenibilità legata alle persone e alla collettività, un tema centrale è stato quello dell’education: lo scorso anno abbiamo raggiunto globalmente oltre 28 milioni di insegnanti e di studenti giovani e adulti, grazie ai nostri programmi di formazione e di partnership, e stiamo proseguendo verso il nostro obiettivo: rendere possibili migliori risultati di apprendimento per 100 milioni di persone entro il 2025. Un esempio italiano: a maggio abbiamo lanciato BeOnline (https://www.beonlinebyhp.it/), una piattaforma che offre strumenti tecnologici e di approfondimento a supporto della didattica, in collaborazione con alcuni partner. Vogliamo alimentare una cultura della diversità e dell’inclusione, ad esempio lavorando per aumentare la presenza delle minoranze sottorappresentate e combattendo ogni forma di razzismo e discriminazione. Un percorso complesso, ma in cui siamo fiduciosi di portare un cambiamento significativo e duraturo, contribuendo così a costruire un ecosistema collaborativo e il futuro che vogliamo creare.
Un esempio tutto italiano
CONAI: Nel 2019 HP è stata fra i brand vincitori del bando di prevenzione del Conai (Consorzio nazionale imballaggi) per il nostro impegno nella riduzione dell’impatto
ambientale relativo agli imballaggi dell’area printing. Questo importante riconoscimento nazionale, ricevuto per il terzo anno consecutivo, premia l’impegno e i nostri
progetti di responsabilità sociale e ambientale in Italia.
Una donazione per la lotta al Covid-19
HP ha annunciato di aver donato una HP D300e BioPrinter al Monoclonal Antibody Discovery (Mad) Laboratory della Fondazione Toscana Life Sciences. Questa donazione, unica per l’Italia, fa parte di un’iniziativa globale annunciata recentemente e rivolta ad assicurare risorse a enti, università e istituti di ricerca, sia in Europa sia negli Stati Uniti per accelerare la ricerca nella lotta al Covid-19. É un orgoglio per HP poter donare questa tecnologia avanzata a una realtà di eccellenza, supportando così la ricerca e il nostro Paese.
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