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Toyota e Aurora insieme per sviluppare la guida autonoma

La startup statunitense di guida autonoma Aurora ha siglato una partnership con Toyota Motor e Denso (un’azienda del Gruppo Toyota che si occupa di componenti per auto) per sviluppare minivan a guida autonoma. L’accordo arriva due mesi dopo che Aurora ha acquisito Advanced Technologies Group da Uber.

Insieme le tre aziende svilupperanno un minivan Toyota Sienna a guida autonoma con il sistema “Aurora Driver”. Il veicolo verrà prodotto in serie e utilizzato nei servizi di ride-hailing, con Uber come cliente principale. L’accordo prevede infatti che Aurora collabori con Uber per il lancio dei veicoli a guida autonoma, anche se non in via esclusiva.

Una volta finalizzato, il progetto potrebbe diventare un pacchetto “chiavi in mano” per i fornitori di servizi di mobilità e di guida autonoma. Uber investirà 400 milioni di dollari in Aurora sulla base di una valutazione complessiva di 10 miliardi di dollari. In questo modo, otterrà circa il 26% della startup californiana, già partner di diverse case automobilistiche nello sviluppo di tecnologie per i veicoli senza conducente, come il gruppo FCA e i brand Hyundai e Kia.

Il responsabile del prodotto di Aurora, Sterling Anderson, in un’intervista all’agenzia Bloomberg, ha dichiarato che il programma prevede non solo lo sviluppo del veicolo e dei sistemi, ma anche di nuovi servizi. Il che porta al piano di rendere economici i robotaxi, una nicchia in cui le rivali Waymo e Cruise sono arrivate negli ultimi mesi in zona di lancio, dal punto di vista di servizi privi di autista o supervisore.

Per l’accordo, che Aurora ha definito “a lungo termine”, non sono state specificate tempistiche specifiche per il lancio delle offerte commerciali. Tuttavia è stata manifestata l’intenzione di testare i primi prototipi su strada entro la fine di quest’anno nelle località in cui Aurora ha le proprie sedi: Pittsburgh, la Bay Area in California, Bozeman e Dallas.

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