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Dazn conquista la Serie A. Chi è Len Blavatnik, il miliardario dietro la piattaforma di streaming

La rivoluzione è ufficiale: con il voto favorevole di 16 squadre su 20, Dazn conquista la battaglia dei diritti tv della Serie A e diventa la nuova regina del massimo campionato di calcio italiano per il prossimo triennio 2021/2024. Un vero e proprio cambiamento epocale, visto che per la prima volta la Serie A sarà trasmessa quasi interamente online, segnando pressoché la fine dell’egemonia della tv satellitare, passando da Stream a Telepiù, fino ad arrivare a Sky.

Grazie a un’offerta da 840 milioni di euro – alla quale si aggiungerà il contributo economico e strategico di Tim –  Dazn ha ottenuto 2 dei 3 pacchetti di diritti tv messi in palio dalla Lega Serie A:

  • Il numero 1 che prevede la trasmissione in esclusiva di 7 match per ogni giornata di campionato
  • Il numero 3 che prevede la trasmissione co-esclusiva dei rimanenti 3 match per ogni giornata di campionato

Rimane quindi ancora in ballo, fino a lunedì 29 marzo (giorno in cui scadrà il tempo utile per le offerte) il pacchetto 2 che prevede la trasmissione co-esclusiva di 3 match. Per aggiudicarselo Sky ha offerto alla Lega 70 milioni di euro.

Dazn e la storia del suo proprietario: il miliardario Len Blavatnik

Giunta nel mondo dei diritti tv della Serie A dall’agosto del 2018, Dazn è una piattaforma streaming che fa parte di Perform Group, la società di proprietà del miliardario self-made Len Blavatnik.

Nato nel 1957 in Ucraina ma cresciuto a Mosca, Len Blavatnik è emigrato insieme ai genitori negli Stati Uniti nel 1978. Proprio negli Usa ha ottenuto prima una laurea in Scienze informatiche alla Columbia University e successivamente un Master in business administration alla Harvard Business School. Nel 1986 ha fondato Acces Industries,  un gruppo specializzato in investimenti in diversi Paesi, di cui è tuttora presidente.

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Deve parte della sue fortune a un disinvestimento fatto proprio con la stessa società: nel 2003 Acces Industries ha venduto la sua partecipazione nell’azienda petrolifera TNK-BP e Len Blavatnik ha guadagnato la bellezza di 7 miliardi di dollari. Nel corso degli anni, il miliardario ha diversificato i suoi investimenti in più settori: si comincia dalla chimica con il colosso LyondellBasell, passando per il mondo dei media con Perform Group e Rocket Internet, per finire nel fashion con il brand Tory Burch. Un’altra delle sue operazioni importanti è rappresentata dall’acquisizione nel 2011 di Warner Music Group per 3,3 miliardi di dollari, grazie alla quale è diventato uno degli uomini più influenti del mondo dell’entertainment.

Len Blavatnik, secondo Forbes, ha un patrimonio di circa 30,7 miliardi di dollari e si trova al 48esimo posto nella classifica Real Time degli uomini più ricchi al mondo. Come molti altri miliardari presenti nel ranking, è attivo nella filantropia: nel 2016 ha donato 25 milioni di dollari alla Carnegie Hall, sede di concerti di musica classica e leggera tra le più prestigiose al mondo. Pur avendo ottenuto la cittadinanza statunitense, risiede principalmente a Londra, dove possiede una casa nella prestigiosa Kensington Palace Gardens, la strada dei Billionaires.

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