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Zhang Yiming come Jeff Bezos: il fondatore di TikTok si dimette da ceo di ByteDance

Un altro miliardario lascia il ruolo di ceo dell’azienda che ha creato. Zhang Yiming ha seguito le orme di Jeff Bezos – tra gli altri – e si è dimesso dalla guida di ByteDance, che ha trasformato in fenomeno mondiale con TikTok. La valutazione dell’azienda – come riporta Forbes.com – ha raggiunto i 140 miliardi di dollari dopo l’ultimo round di finanziamento: una cifra che l’ha resa la startup di maggiore valore al mondo. Le transazioni sul mercato secondario hanno poi alzato la sua valutazione fino a 250 miliardi.

Zhang ha spiegato la scelta di lasciare in una lettera ai dipendenti. Il messaggio è accompagnato dalle foto sorridenti dello stesso Zhang e del manager che prenderà il suo posto, Liang Rubo, che fino a ieri si occupava delle risorse umane.

Zhang Yiming come Jack Ma?

I propositi di Zhang hanno una certa affinità con quelli dichiarati ai media da Jack Ma, padre di Alibaba. L’ex insegnante di scuola, oggi miliardario, avrebbe voluto, superata la boa dei 50 anni, sedersi a guardare il mare. Ma le cose sono andate diversamente.

“Preferisco attività solitarie”, ha affermato Zhang Yiming, “come navigare online, leggere, ascoltare musica e fantasticare su ciò che potrebbe essere possibile in futuro. Sono più interessato ad analizzare i principi organizzativi e di mercato e a sfruttare queste teorie per ridurre il lavoro di gestione, piuttosto che alla gestione stessa delle persone”.

A queste motivazioni si aggiungono i propositi filantropici di un miliardario che ha messo in crisi il sistema mondiale dei social media e si è accaparrato l’audience di milioni di adolescenti: quella generazione Z quasi invisibile ai media tradizionali. Un imprenditore coriaceo che, fino a qualche mese fa, restava in ufficio fino a tardi per creare una sorta di Clubhouse cinese.

Gli ostacoli in America

Una delle battaglie più logoranti combattute da Zhang Yiming è stata quella per sbarcare nel mercato americano. Nell’occasione ha incontrato infatti gli ostacoli posti dalla Casa Bianca guidata da Trump, che avversava la diffusione del social media tra i giovani americani. I tribunali federali, lo scorso autunno, bloccarono i divieti dell’ex presidente. L’amministrazione Biden, fino a oggi, non ha ancora affrontato la questione.

Zhang fece anche un enorme sforzo per portare via alla Disney Kevin Mayer, prima delle sue dimissioni quando il governo americano mise al bando TikTok.

Vanno ricordate anche le difficoltà per le Ipo di alcune società di ByteDance, tra le quali Douyin – l’edizione cinese di Tik Tok -. L’offerta pubblica iniziale si è arenata perché la società non è riuscita a mettere d’accordo le esigenze di Pechino e quelle di Washington.

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