Che il mondo sia destinato ad andare sempre più in questa direzione e che l’alternativa sia anticiparne l’evoluzione o restare indietro, lo aveva capito già da tempo un gruppo di professionisti di lungo corso del marketing e dell’informatica. I quali, in una delle tante serate di goliardia d’altri tempi e riflessioni sui problemi delle aziende, si posero una domanda semplice e cruciale: come si può aiutare le aziende a fare business con una soluzione che vada al cuore della sfida digitale? Accompagnata da un’intuizione: che le aziende davvero innovative, oggi, sono quelle che aiutano le altre a innovarsi.
Da quella domanda, dall’incontro di quelle competenze e soprattutto dalla consapevolezza che il digitale non è null’altro che una nuova arena dell’eterna sfida del mercato e della concorrenza, sono nate due anni fa un’azienda e delle soluzioni. L’azienda è Aritmetika Limited, che già dal nome va al sodo, evocando algoritmi di intelligenza artificiale e il suo radicamento a Londra, la città che, secondo l’Innovation Cities Index, è la più hi-tech al mondo. Le soluzioni sono dei tool plug and play, che hanno già tolto le castagne dal fuoco contemporaneamente a marketing, sales manager e responsabili dei dipartimenti IT in decine di e-commerce e siti corporate in giro per l’Europa.
Come? Ottimizzando, senza interventi invasivi nei codici, tutte le prestazioni essenziali dei siti web, quali velocità, reattività e stabilità, e aiutando così a migliorare sia la user experience che la seo. Il che significa aumentare le conversioni di diversi punti percentuali, abbassare il bounce rate e migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Da quella sera di domande, Aritmetika – che startup non è mai stata, dimostrando che si può da subito ragionare da azienda matura – si è arricchita di nuove competenze con investitori-manager esperti di processi industriali e si è andata strutturando come una realtà globale. In meno di due anni, l’azienda si è dotata di un network diffuso in tutti i principali hub globali e di nuove sedi a Parigi, Milano e Pisa. E ha da poco inaugurato una centrale operativa con server proprietari e una sala di controllo – affidati a una decina di tecnici e ingegneri – con lo scopo di assicurare velocità ai siti dei propri clienti e un monitoraggio costante delle loro prestazioni. Millisecondo per millisecondo. Che è il tempo che ci vuole per aver successo o fare fiasco nel XXI secolo.
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