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Tecnologia

Oracle, Tim e Noovle insieme per i servizi multicloud in Italia

Oracle, Tim e Noovle, la cloud company del gruppo Tim, hanno annunciato un piano di collaborazione per offrire servizi multicloud a imprese e organizzazioni del settore pubblico in Italia. Un accordo che intende accelerare la trasformazione digitale delle aziende e degli enti.

Le tre aziende combineranno così i rispettivi asset: Noovle metterà a disposizione i suoi data center; Tim la sua rete di vendita nazionale, che permetterà di integrare i servizi cloud con gli altri servizi del gruppo, dall’IoT al 5G; Oracle apporterà un’infrastruttura cloud tra le più avanzate sul mercato, in grado di sostenere i carichi di lavoro mission-critical e cloud-native delle grandi imprese e degli enti pubblici.

L’accordo Oracle-Tim-Noovle

In un comunicato, Tim sottolinea che la strategia ibrida e multicloud di Oracle “è in linea con gli obiettivi del gruppo nel garantire che tutti i dati dei clienti siano ospitati nel Paese”, in modo da soddisfare le esigenze di residenza (sovranità) dei dati.

Tim ha scelto Oracle Cloud Infrastructure per migrare in cl0ud i carichi di lavoro mission-critical di gestione dei dati del gruppo. Ha selezionato inoltre Oracle Fusion Cloud Erp (Enterprise Resource Planning) per ottimizzare i processi finance e supply chain e contribuire così a un aumento della redditività.

“Accelerare la digitalizzazione”

“La collaborazione con Oracle è un elemento chiave per accelerare la transizione del nostro gruppo verso modelli più flessibili e sostenere la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione”, ha dichiarato Carlo d’Asaro Biondo, amministratore delegato di Noovle. “Grazie a un modello multicloud, possiamo arricchire la nostra offerta di servizi ad alto valore aggiunto e dar modo ai nostri clienti di cogliere tempestivamente le migliori opportunità di business, aumentando al contempo l’efficienza. Questa partnership amplia anche il portafoglio di soluzioni offerte al mercato da Noovle insieme ad altri importanti cloud provider e ne favorisce apertura, interoperabilità e flessibilità”.

“Siamo lieti di collaborare con un importante operatore italiano nel promuovere l’innovazione digitale e la ripresa economica dell’Italia”, ha commentato invece Fabio Spoletini, senior vice president South Europe di Oracle. “Oracle ha una presenza rilevante negli ambienti aziendali e del settore pubblico più strettamente regolamentati e mission-critical. Ciò fa di noi il partner ideale per supportare i clienti nella trasformazione digitale data-driven basata sul nostro cloud, sicuro e performante”.

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