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Smart Mobility

Apple potrebbe lanciare la sua auto elettrica a guida autonoma nel 2025

Nuove indiscrezioni riguardo il “Project Titan” di Apple. Secondo l’agenzia di stampa Bloomberg, l’azienda di Cupertino avrebbe accelerato i piani con l’obiettivo di lanciare la iCar (o Apple Car, non si sa ancora come si chiamerà ufficialmente) già nel 2025. Le caratteristiche sarebbero differenti rispetto a quanto finora trapelato. 

Come sarà la iCar

Il progetto sarebbe infatti stato rivisto completamente per dar vita a un veicolo elettrico con sistemi di guida autonoma di Livello 5 Sae, completamente automatizzato. In ogni caso il veicolo sarebbe comunque dotato di dispositivi di emergenza per consentire al conducente di assumerne il controllo in caso di pericolo. Negli ultimi anni, il team di tecnici e specialisti addetti allo sviluppo del progetto avrebbero seguito due percorsi paralleli. Prima lavorando a un’auto con sistemi self-driving limitati e specifiche tradizionali. E in un secondo completamente avveniristico, con caratteristiche di un vero e proprio veicolo automatizzato.

Bloomberg parla di un’auto senza volante né pedali, con interni progettati come una lounge con sistemi di infotainment per i passeggeri. I quali, sfruttando il Lifestyle vehicle della startup statunitense Canoo, siederebbero ai lati del veicolo, uno di fronte all’altro, come in una limousine.

Il lancio potrebbe avvenire già nel 2025. La Apple avrebbe compiuto numerosi progressi negli ultimi anni su alcuni aspetti fondamentali del progetto. Tra questi la suite di sensori, i software per i sistemi di guida autonoma e, soprattutto, i microprocessori, che sarebbero stati affidati agli ingegneri responsabili dei nuovi chip per iPhone, iPad e Mac – si tratterebbe di chip neurali in grado di gestire l’intelligenza artificiale necessaria per la guida autonoma.

Riguardo alle tempistiche, comunque, anche tra le persone direttamente coinvolte nel progetto non mancherebbe un certo scetticismo, soprattutto per alcune questioni di sicurezza. Allo studio ci sarebbero sistemi di protezione superiori a quelli della Tesla o della Waymo nonché dispositivi di backup, da attivare per evitare situazione di stallo o blocco dei sistemi informatici. 

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Apple in cerca di esperti

A tal proposito l’agenzia sottolinea come Apple sia alla ricerca di posizioni di lavoro nel ruolo di “esperto ingegnere meccanico” per guidare lo sviluppo di sistemi con funzioni critiche per la sicurezza e di programmatori software “per l’interazione umana con la tecnologia autonoma”. Inoltre, la casa californiana ha recentemente “arruolato” ulteriori specialisti, tra cui CJ Moore – ex responsabile del software per la guida autonoma di Tesla – oltre a un tecnico Volvo, un dirigente Daimler e ingegneri di Karma Automotive, General Motors e altre Case auto e fornitori. Segno che qualcosa “bolle in pentola”. 

Quanto alla produzione, sarebbe confermata l’intenzione di affidarsi a partner esterni, con le ipotesi di collaborazione con Hyundai. Apple avrebbe discusso accordi con più produttori e avrebbe preso in considerazione la possibilità di produrre il veicolo negli Stati Uniti. Ulteriori argomenti discussi dai responsabili del progetto riguarderebbero i dispositivi di ricarica e i modelli operativi per la creazione di una flotta di veicoli in grado di competere con quelle di Uber, Lyft e Waymo.

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