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Pfizer in calo a Wall Street: al mercato non bastano i ricavi record ottenuti dal vaccino e dalla pillola anti-Covid

Dopo le deludenti trimestrali riportate da Meta e Netflix, che hanno innescato una serie rilevante di vendite, anche Pfizer cade alla prova dei conti. Nonostante un 2021 chiuso con profitti e utili record, la società sta cedendo quasi il 5% all’apertura delle contrattazioni odierne a Wall Street. Il motivo? Il fatturato e, soprattutto, le prospettive di vendita per il 2022 che non hanno soddisfatto le stime degli analisti.

Il 2021 di Pfizer

  • Oggi, Pfizer ha comunicato di aver chiuso il quarto trimestre del 2021 con un fatturato pari a 23,8 miliardi di dollari, più del doppio (+105%) rispetto agli 11,63 riportati nello stesso periodo del 2020. Per un giro d’affari totale pari a 81,28 miliardi di dollari (+95% rispetto al 2020). Gli analisti, però, per gli ultimi tre mesi del 2021 stimavano un fatturato di 24,1 miliardi di dollari.
  • L’utile per azione diluito è stato di 0,59 dollari, quello diluito rettificato di 1,08 dollari (nello stesso periodo del 2020 erano stati di 0,15 e 0,43 dollari). Gli analisti si aspettavano un utile per azione di 0,87 dollari.

Il vaccino contro il Covid-19 spinge i conti

Anche in questo caso la crescita record dei ricavi è stata spinta dal vaccino contro il Covid-19, realizzato insieme alla tedesca BioNTech, e dal nuovo farmaco Paxlovid, sempre per curare il Covid, che ha ottenuto recentemente il via libera. Nel 2021, infatti, hanno generato 42,6 miliardi di dollari, più della metà del fatturato totale riportato da Pfizer per l’intero anno. Nel quarto trimestre l’impatto è stato di 13,9 miliardi di dollari.

La citazione

“Rispetto al trimestre dell’anno precedente, la crescita dei ricavi del quarto trimestre 2021 è stata influenzata in modo sfavorevole per circa 500 milioni di dollari, o il 4%, come risultato del quarto trimestre 2021, a causa del fatto che negli Usa e nei mercati internazionali ci sono stati quattro giorni di vendita in meno”, ha dichiarato Pfizer. “Questo impatto sfavorevole… ha influenzato negativamente i tassi di crescita dei prodotti nell’intero portafoglio”. 

Le previsioni di Pfizer per il 2022

Guardando al 2022, la casa farmaceutica stima che le vendite si attesteranno tra i 98 miliardi e 102 miliardi di dollari. Inferiori, quindi, alle stime degli analisti che superevano i 105 miliardi di dollari. Si tratterebbe però di una crescita media del 23% dei ricavi rispetto al 2021. Inoltre, se l’utile per azione diluito rettificato è previsto da 6,33 a 6,55 dollari, Pfizer si attende di incassare 54 miliardi di dollari dalle sue cure per il Covid-19: 32 dal vaccino e 22 dalla pillola Paxlovid, per il quale ha ottenuto recentemente il via libera. Anche in questo caso la previsione degli analisti era leggermente superiore: 33,79 miliardi di dollari dal vaccino e 22,88 dal farmaco antivirale.

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