Responsibility

Nasce l’alleanza per un influencer marketing più trasparente. “È una questione di fiducia”

L’influencer marketing non è un mestiere del futuro, è un mestiere del presente: negli ultimi anni il comparto ha registrato una crescita esponenziale, per un settore che oggi, solo in Italia, genera oltre 350mila posti di lavoro come stima la ricerca DeRev Lab per Il Sole 24 Ore. Uno scenario che valorizza il ruolo dell’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria (Iap), autore della Digital Chart, un documento che raccoglie le principali normative perché anche la comunicazione commerciale online rispetti il Codice di Autodisciplina, oggi vero e proprio garante del lavoro degli influencer sul mercato.

La collaborazione per una maggiore trasparenza delle campagne social

Si inserisce in questo contesto la collaborazione fra Iap e Flu, business unit specializzata in influencer marketing della società di comunicazione Uniting Group, nata allo scopo di diffondere e sottolineare l’importanza delle tematiche sulla regolamentazione delle campagne digital, a beneficio di una maggiore consapevolezza degli utenti e degli stessi operatori.

L’aumento degli investimenti ha infatti portato a una crescita degli addetti ai lavori, non sempre consapevoli delle principali regole di correttezza. Flu e Iap si rivolgono a tutti, sottolineando l’importanza dell’Autodisciplina per lo sviluppo del comparto, con particolare riferimento alla salvaguardia della trasparenza, riconoscibilità della natura commerciale di una campagna, comunicazione e tutela della brand safety aziendale.

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La necessità di trovare regole condivise

“La sfida che la comunicazione commerciale digitale pone al controllo autodisciplinare ripropone, per certi versi, analoghe difficoltà affrontate decenni addietro in relazione alla comunicazione offline, poi felicemente superate come 50 anni di storia autodisciplinare dimostrano – afferma Vincenzo Guggino, segretario generale dell’Istitutotrovare regole che siano condivise dagli operatori, offrire ai consumatori efficaci strumenti di tutela e contribuire, grazie alla trasparenza della comunicazione, allo sviluppo del mercato è l’impegno che ci siamo assunti nel nuovo scenario della comunicazione digitale”.

Chiara Dal Ben, marketing innovation director di Flu

Le regolamentazioni da estendere anche al metaverso

Iap e Flu hanno realizzato a quattro mani una rubrica, lanciata ufficialmente in questi giorni sui blog dell’azienda, dedicata alle questioni etiche e legali dell’influencer marketingcon particolare attenzione alla visione autodisciplinare del fenomeno. I contenuti verteranno su alcuni aspetti delle norme di correttezza e della comunicazione responsabile, per fare il punto sullo stato attuale e soprattutto per dare uno sguardo alle prospettive future. 

A firmare il primo articolo Salvatore Pastorello, funzionario Iap specializzato nell’area digital, che ha approfondito i possibili sviluppi autodisciplinari di un argomento di stretta attualità: le regolamentazioni applicate al metaverso. Tra i temi trattati all’interno della rubrica, inoltre, i possibili rischi per le aziende sul piano della brand reputation e un’overview sulle procedure che disciplinano i contenuti, necessarie per il conseguimento dell’obbligo di trasparenza.

Con i brand è una questione di fiducia

“Siamo soci Iap dal 2019, anno in cui abbiamo deciso di condividere un percorso che mira a valorizzare la trasparenza dei dati”, afferma Chiara Dal Ben, marketing & innovation director di Flu. “Ed è proprio l’evoluzione di questo percorso che ci ha portati a sviluppare Plus, la nostra suite integrata dedicata all’influencer marketing. Uno strumento indispensabile che, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, ci permette di effettuare una previsione dei Kpi e di tracciare le performance di ogni campagna. Solo un approccio dalle basi misurabili può portare a una collaborazione duratura e fondata sulla fiducia reciproca con i brand. La partnership con l’Istituto rappresenta per noi un tassello all’interno di una strategia di più ampio respiro. L’obiettivo è farci portavoce di questo messaggio di responsabilità e contribuire a mettere ordine in un settore fluido e in costante evoluzione”.

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La collaborazione tra Iap e Flu si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative che l’Istituto ha avviato grazie alla partecipazione dei propri soci sostenitori del settore digital, con l’obiettivo di incrementare le attività di informazione connesse al Regolamento Digital Chart e all’influencer marketing. Tra queste: l’azione con The One Celebrity e Creation Dose, agenzie di talent, che hanno invitato i loro influencer a diffondere contenuti sui social – Instagram e Tik Tok – richiamando le regole Iap sulla trasparenza. Oltre a quella con Open Influence, che ha realizzato e diffuso l’infografica allegata sul Regolamento Digital Chart e coinvolto altri influencer.

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