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Immobiliare Usa in crisi. E JPMorgan licenzia centinaia di dipendenti nel settore dei mutui

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Secondo quanto riportato da Bloomberg, mercoledì JPMorgan Chase, la più grande banca del Paese, ha licenziato centinaia di dipendenti che si occupano di erogare mutui per la casa, mentre l’aumento dei tassi ipotecari e l’incremento dell’inflazione continuano a colpire un mercato immobiliare un tempo fiorente.

Un portavoce di JPMorgan ha confermato i licenziamenti in una dichiarazione a Forbes, affermando che “la decisione di questa settimana in materia di personale è il risultato di cambiamenti ciclici nel mercato dei mutui”. Sempre secondo Bloomberg, che non ha rivelato le fonti, la banca licenzierà centinaia di persone e ne riassegnerà altre, colpendo più di 1.000 dei suoi 274.948 dipendenti in tutto il mondo.

Le altre società prima di JPMorgan

Un portavoce ha dichiarato a Forbes che JPMorgan è stata in grado di “spostare in modo proattivo molti di questi dipendenti in nuovi ruoli all’interno dell’azienda” e sta “lavorando per aiutare i restanti dipendenti a trovare un nuovo impiego all’interno della Chase e all’esterno”.

I licenziamenti arrivano due mesi dopo che Wells Fargo ha annunciato di voler licenziare i dipendenti che erogano mutui per la casa, insieme alle agenzie Compass e Redfin, che hanno dichiarato di aver rinunciato rispettivamente al 10% (450 dipendenti) e al 6% (470 dipendenti) della loro forza lavoro.

L’aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve

I licenziamenti sono arrivati dopo che le vendite delle case sono scese del 3,4% da aprile a maggio, segnando il quarto mese consecutivo di calo, secondo la National Association of Realtors. Il capo economista della NAR, Lawrence Yun, ha dichiarato martedì che le vendite sono diminuite nell’ultimo anno e stanno “essenzialmente tornando ai livelli visti nel 2019”, anche se il mese scorso il prezzo medio di vendita ha superato i 400.000 dollari per la prima volta in assoluto.

Nel frattempo, la settimana scorsa, la Federal Reserve ha annunciato il più grande aumento dei tassi di interesse in quasi 30 anni nel tentativo di combattere l’inflazione, aumentando i tassi di 75 punti base. Nello stesso arco temporale, il tasso medio dei mutui fissi a 30 anni ha raggiunto il livello più alto dal 2008, più che raddoppiato rispetto al minimo storico del gennaio 2021. Intanto, con il mercato delle case in continuo calo, si attendono le prossime mosse dagli altri istituti di credito.

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