Life

Nuovi lanci e ampliamento del portfolio: la crescita di Rinaldi 1957, tra i top distributori di alcolici in Italia

Articolo apparso sul numero di agosto 2022 di Forbes Italia. Abbonati!

Se negli ultimi anni il mondo dell’horeca ha subito una battuta d’arresto a causa delle continue chiusure, nessun altro settore ha saputo dimostrare una tale resilienza, per ripartire oggi con numeri record. Parte del merito è anche di una filiera capace di fare squadra, e di aziende come Rinaldi 1957, che nei momenti più difficili sono rimaste a fianco dei propri clienti, creando un clima di fiducia. Tra gli artefici di questa scelta di successo della distribuzione c’è il direttore marketing e pr Gabriele Rondani, che ci ha raccontato la crescita e i risultati dell’azienda bolognese.

Oggi la vostra società è nella top quattro dei distributori di spirits in via esclusiva per l’Italia, e continua a crescere. Come si arriva a questi risultati?
L’allargamento del brand portfolio e le scelte di marketing sono stati in questi anni la chiave del successo della società, attiva dal 1957. Per citare una case history vincente, con il Rum Don Papa abbiamo organizzato eventi e tour in giro per i bar d’Italia oltre a una e grande campagna di comunicazione. Oggi l’Italia rappresenta il terzo Paese al mondo in termini di vendite per il gigante del rum filippino.

Una crescita, quella di questi ultimi mesi, che non sembra volersi arrestare.
Il trend di fatturato gennaio-maggio 2022 segna un +65% rispetto allo stesso periodo del 2019 (+45% rispetto al 2021). La crescita è data per metà da Don Papa, e per la restante parte da nuovi marchi lanciati negli ultimi anni. In particolare, la categoria Gin per Rinaldi sta performando nei primi mesi del 2022 al +87% rispetto al 2021 e +210% rispetto al 2019, con un fatturato che copre quasi un quarto degli alcolici.

Questo anche grazie a un attento lavoro di selezione di nuovi brand. Come scegliete le vostre eccellenze?
La selezione studiata in questi ultimi mesi si è focalizzata su una copertura completa di stili e soprattutto territorialità. Con la proprietà di Giuseppe Tamburi, e con la direzione commerciale, guidata da Marcello de Vito Piscicelli, sono stati scelti i nuovi lanci, una nuova app dedicata agli ordini per i 204 agenti di commercio, un nuovo catalogo commerciale, nuove figure professionali di sales developer, e infine Walter Gosso, advocacy manager e ambassador.

Quali sono tre etichette da non perdere quest’estate?
Il protagonista degli ultimi anni è il gin, quindi non posso che consigliare Fifty Pounds, vero e proprio emblema della distillazione britannica. Se invece con il caldo si preferisce il rum, ecco Ron Centenario 20, direttamente dal Costa Rica. Per concludere, voglio dare un consiglio controcorrente, e suggerire di destagionalizzare i grandi distillati: provate Armagnac Janneau, la più antica delle grandi case di Armagnac, e vedrete che a fine serata la sua piacevolezza sarà inebriante.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .