Passaggio generazionale
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Un nuovo modo di comunicare: l’Accademia Comunicazione Strategica e l’approccio di Luca Brambilla

È risaputo quanto ormai, nella società di oggi, sia importante la comunicazione. Ma attenzione: esistono diversi tipi di comunicazione. Negli ultimi anni sta emergendo la convinzione che non basta semplicemente comunicare, ma occorre farlo in relazione con l’altro, in un rapporto che da conoscitivo diventa cooperativo. Questo tipo di approccio ha preso il nome di comunicazione strategica. Abbiamo incontrato Luca Brambilla, direttore dell’Accademia di Comunicazione Strategica e dell’Opp in Comunicazione strategica e negoziazione al Polimi Graduate School of Management, oltre che adjunct professor di molte università e business school italiane.

Come nasce l’Accademia di Comunicazione Strategica?

L’Accademia nasce per fornire a imprenditori e professionisti, attraverso master one to one e consulenza mirata, gli strumenti più utili per guidare percorsi aziendali di change management, costruire nuove partnership commerciali e attuare un corretto passaggio generazionale. Il nostro slogan infatti è ‘Master per i numeri uno’.

Cosa sono nello specifico, i master one to one?

Si tratta di master in cui il percorso è co-progettato con il professionista che lo richiede, per soddisfare appieno i suoi interessi. Venti incontri al massimo, in cui insegno i contenuti migliori dell’Accademia. Il tutto caratterizzato dalla massima riservatezza. Tempo fa ha iniziato il master il figlio di un grande imprenditore: dopo soli quattro incontri il padre, entusiasta dei risultati, ha voluto a sua volta intraprendere il percorso. Altri casi concreti si possono trovare nel libro Il Negoziatore. Strategie vincenti, edito da Acs Editore.

Ha creato e brevettato il Metodo Odi®. In cosa consiste?

Il Metodo Odi® permette di passare dalla comunicazione efficace, egoriferita e vittima di bias, alla comunicazione strategica, che studia le migliori strategie per relazionarsi e prendere decisioni. Il metodo si suddivide nelle tre fasi che ne compongono l’acronimo: osserva, domanda, intervieni. La dinamica relazionale, infatti, si compone di diversi passi: prima si osserva, formulando ipotesi che saranno verificate nella fase della domanda, e infine si interviene co-progettando soluzioni a vantaggio di tutte le parti coinvolte.

Come è iniziata la sua carriera accademica?

In università sono approdato quasi contro la mia volontà. Durante un pranzo a casa di un professore universitario ho iniziato a parlare del Metodo Odi® e di ciò che stavo sviluppando nell’ambito della comunicazione strategica. Senza interpellarmi, il docente ha preso il telefono e ha chiamato la responsabile di una nota business school: “Domani verrà a trovarti un genio. Fallo insegnare da te”. Avevo 25 anni e da lì è iniziata la mia carriera accademica.

Quali sono i suoi prossimi progetti?

I lavori più belli sono nati da una co-progettazione con imprenditori alla ricerca di un modo per concretizzare le loro idee fuori dagli schemi. Non so quindi dire cosa accadrà domani, ma sono certo che sarà entusiasmante.

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