Promuovere la parità di genere e l’inclusione, focalizzandosi sull’importanza dello sviluppo delle competenze scientifico-tecnologiche, le cosiddette discipline Stem. È questo l’obiettivo della collaborazione tra Philip Morris Italia e Woman at Business, community nata per valorizzare il talento femminile. La sinergia tra le due realtà ha preso ufficialmente corpo con l’organizzazione dell’evento “La Parità di genere come motore dell’innovazione. La sfida delle competenze Stem”, tenutosi venerdì 18 novembre presso il Philip Morris Institute for Manufactoring Competences di Bologna.
Il futuro secondo Philip Morris
Competenze e parità di genere rappresentano due fattori chiave nel percorso di trasformazione di Philip Morris in Italia, che prevede la costruzione di un futuro senza fumo grazie a prodotti privi di combustione tecnologicamente avanzati che possano sostituire le sigarette nel più breve tempo possibile. In questo contesto, la società si è impegnata a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e capace di garantire pari opportunità e trattamento a ciascuno dei suoi dipendenti, con un impegno particolare nella valorizzazione del talento femminile. Dal 2019 ha ottenuto la certificazione Equal Salary che attesta parità di retribuzione tra uomini e donne a parità di mansione svolta.
L’evento
L’evento di Bologna ha visto la partecipazione di Anna Carmassi, Advisory Board Leader del progetto STEAMiamoci, Francesca Bergamini, Rappresentante della Regione Emilia-Romagna, Gianluca Tittarelli, Director People & Colture PMMTB, Tiziana Ferrari, Direttore Generale di Confindustria Emilia-Romagna, e Azzurra Rinaldi, Direttrice della School of Gender Economics all’Università Sapienza di Roma.
Le competenze Stem per promuovere la parità di genere
“In ambito Stem, le donne sono meno degli uomini”, ha commentato Rinaldi. “E quelle poche che lavorano in questo ambito, guadagnano comunque di meno”. “Il Progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna per il lavoro e per il clima – ha spiegato Bergamini – si fonda sull’impegno condiviso a realizzare un grande investimento nella trasformazione digitale dell’economia e della società. A partire dalle competenze, consolidando la rete di servizi di orientamento e rafforzando, in un disegno unitario e nella collaborazione tra tutte le autonomie educative – scuole, enti di formazione, fondazioni its e università – e le imprese, l’offerta educativa e formativa per le competenze Stem. Contrastare gli stereotipi di genere nelle scelte formative e professionali e investire nelle competenze Stem è la leva fondamentale per ridurre le diseguaglianze generazionali e generare sviluppo sostenibile.”
“È stato un onore per noi collaborare al progetto di Philip Morris così denso di contenuti e di valore culturale e sociale e così sinergico con il nostro modo di innovare, basato su tecnologia e valore sociale a supporto delle competenze femminili”, ha affermato Laura Basili, Co-Founder di Woman at Business. “Perchè innovare per noi è sinonimi di rinnovare, di riscoprire il senso del nostro operato, rispetto all’intero sistema economico e sociale”.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .