Chi è Margherita della Valle
Romana, 57 anni, Della Valle ha una laurea in discipline economiche e sociali, ottenuta nel 1988 alla Bocconi. Dopo avere iniziato la sua carriera in Montedison, nel 1994 entrò in Omnitel, acquistata sei anni dopo da Vodafone. Nel 2007 è diventata chief financial officer europeo del gruppo, quindi group financial controller nel 2010, deputy cfo nel 2015 e cfo nel 2018.
Come sottolineava il Sole 24 ore un anno fa, Della Valle era, di fatto, la numero di due di Read, che aveva seguito il suo stesso percorso: prima cfo dell’era Colao, poi ad.
La finanza al femminile
Madre di due figli, Della Valle è anche presidente di 100 Group, l’associazione che riunisce i 100 cfo delle aziende del Ftse 100 (l’indice delle 100 società a più alta capitalizzazione della Borsa di Londra). Assieme ad altre donne del mondo della finanza ha dato vita a Nxt Gen Women in Finance, un programma che vuole identificare, guidare e promuovere le giovani donne nel mondo della finanza.
A ottobre è stata scelta dalla Bocconi come Alumna dell’anno, riconoscimento che viene assegnato dal 1987 a ex studenti che si sono distinti nel loro campo. “Quella di Margherita Della Valle è una carriera straordinaria, costruita con la determinazione, la responsabilità e la preparazione necessarie a raggiungere grandi traguardi professionali”, ha detto Silvia Candiani, presidente della Bocconi Alumni Community e numero uno di Microsoft in Italia. “La sua visione è tra le più qualificate al mondo ed è un esempio mirabile di empowerment femminile nel contesto economico internazionale”.
Che cosa troverà Margherita Della Valle
Della Valle sarà chiamata a guidare Vodafone in un periodo difficile. Come scrive il Sole 24 ore, negli ultimi mesi alcuni fondi hanno messo in discussione l’andamento della società e hanno spinto per una razionalizzazione delle attività e del portafoglio partecipazioni. Anche per questo il gruppo ha ceduto Vodafone Ungheria e ha studiato il riassetto di Vantage Towers, la controllata alla quale ha affidato le sue infrastrutture. A settembre Xavier Niel, il miliardario fondatore di Iliad, ha acquistato il 2,5% del gruppo. Il titolo di Vodafone ha perso il 18,8% dall’inizio dell’anno e ha fatto peggio sia della media del settore (-11,5%), sia di quella del Ftse 100 (+2%).
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