Pietro Beccari e Bernard Arnault LVMH
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Chi è Pietro Beccari, il manager che Bernard Arnault ha messo alla guida di Louis Vuitton

Cambio ai vertici di due storiche case di moda del gruppo LVMH. Come si legge in un comunicato diffuso dal colosso guidato dall’uomo più ricco del mondo Bernard Arnault, Pietro Beccari, alla guida di Christian Dior Couture dal 2018, dal primo febbraio sarà presidente e amministratore delegato di Louis Vuitton.  Beccari succede a Michael Burke, che assumerà nuove responsabilità dopo aver trascorso dieci anni alla guida di Louis Vuitton e aver guidato il successo dell’integrazione di Tiffany.

Invece, a ricoprire il ruolo lasciato vacante da Beccari sarà Delphine Arnault, figlia di Bernard, vicepresidente esecutivo di Louis Vuitton dal 2013 con la responsabilità di supervisionare tutte le attività legate ai prodotti Louis Vuitton, che diventa presidente e ceo di Christian Dior Couture.

Chi è Pietro Beccari

Pietro Beccari, parmense classe 1967, ha iniziato il suo percorso professionale nel settore marketing di Benckiser (Italia) e Parmalat (Usa), per poi passare alla direzione generale di Henkel in Germania, dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della divisione Haircare.

Nel 2006 è entrato in LVMH in qualità di vicepresidente esecutivo marketing e comunicazione per Louis Vuitton, prima di diventare Presidente e ceo di Fendi nel 2012. Da febbraio 2018 è presidente e ceo di Christian Dior Couture, oltre che membro del comitato esecutivo di LVMH.

Le parole di Arnault

“Pietro Beccari”, ha commentato Bernard Arnault, “ha svolto un lavoro eccezionale in Christian Dior negli ultimi cinque anni. La sua leadership ha accelerato il fascino e il successo di questa iconica Maison. I valori di eleganza di Monsieur Dior e il suo spirito innovativo hanno ricevuto una nuova intensità, supportata da designer di grande talento. La reinvenzione della storica boutique al 30 di Montaigne è emblematica di questo slancio. Sono certo che Pietro condurrà Louis Vuitton a un nuovo livello di successo e di desiderabilità”.

L’uomo più ricco del mondo mostra soddisfazione anche per il lavoro svolto finora da Delphine Arnault:  “La sua nomina è un’altra pietra miliare in un percorso di carriera nella moda e nella pelletteria definito dall’eccellenza, prima durante i 12 anni trascorsi da Christian Dior e poi da Louis Vuitton nell’ultimo decennio, dove è stata numero due con la responsabilità di tutte le attività di prodotto della Maison. Sotto la sua guida, la desiderabilità dei prodotti Louis Vuitton è aumentata in modo significativo, consentendo al marchio di stabilire regolarmente nuovi record di vendita. Le sue acute intuizioni e la sua incomparabile esperienza saranno elementi decisivi per guidare il continuo sviluppo di Christian Dior.”

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