Gucci Memoire-di-Negroni
Food & drink

Bottiglie premium e cocktail eleganti: 14 idee per un San Valentino intorno al bicchiere

San Valentino è ormai alle porte e in queste ore i cuori accelerano non solo alla prospettiva di una serata passata insieme alla persona amata, ma anche per l’ansia di organizzare la cena perfetta o di trovare il regalo per sorprendere la dolce metà.

Questa è l’occasione giusta per lasciarsi andare in coppia e per accendere la serata il modo migliore è quello di partire con un brindisi. Per cogliere al meglio lo spirito di San Valentino abbiamo selezionato per voi 14 idee che ruotano intorno al bicchiere per il 14 febbraio.

Dalle cene e gli aperitivi fuori, passando per il regalarsi eleganti scatole di cioccolatini o andare a provare cocktail che durano solo una serata, fino alle bottiglie premium da provare a casa, ecco il modo liquido per dire “ti amo”.

Special Drink a Atzotea Torino

Atzotea-Torino

Azotea, restaurant-cocktail bar nikkei di Torino, propone il 14 febbraio un all-day cocktail creato ispirandosi al Clover Club, drink storico creato nei primi del ‘900 a Philadelphia, nel bar dell’hotel Bellevue-Stratford.

Il drink entrò nel 1961 nel primo ricettario Iba della storia e, dal 2001, è parte integrante della sezione The Unforgettables, quella che racchiude le ricette indimenticabili della miscelazione.

Da Azotea, la ricetta tradizionale composta da gin, sciroppo di lampone, succo di limone fresco e albume d’uovo, è stata rivista in chiave nikkei e vuol essere romantica già a partire dal nome: il Pisco (c)lovers club si caratterizza per la sostituzione del gin con il pisco aromatizzato alla huacatay, la menta andina, per l’aggiunta dello sciroppo di mela rossa acidificato, frutto del peccato e per uno splash di Franciacorta Blanc de Blanc.

Tour dei bar di Ronin

Ronin, celebre locale su quattro piani milanese, proprio in questi giorni sta lanciando la nuova cocktail list,
Kabukicho, la drink list di Ronin ispirata al distretto a luci rosse di Tokyo.

Perché non approfittare di San Valentino per provarla? Entrando al piano terra, Piccolo Ronin racconta i quartieri della metropoli, la proposta è concreta e diretta e la drink list offre i primi indizi per orientarsi. Salendo al primo piano, il ristorante Robata, affianca alla wine list una selezione di cocktail che ricordano i monumenti giapponesi, il secondo step del viaggiatore.

Al secondo piano, inizia il caos calmo del Giappone: quattro sale private karaoke e Madame Cheng, premium spirits, cocktail & sake bar che ricorda nei drink, nei suoni e nelle luci le caotiche linee metropolitane. Solo pochi fortunati, i veri conoscitori di Ronin possono respirare il mistero dell’Arcade, il Members Club dell’ultimo piano la cui drink list è ispirata alle tragedie, alla malavita e agli avvenimenti che hanno cambiato la mentalità di Tokyo.

Cena in paring a Mandarin Oriental Milano

Mandarin-Oriental-Milano

Al Mandarin Garden (così come al Seta) sarà imbastito il 14 febbraio un menù speciale per la cena per festeggiare San Valentino.

L’esperienza culinaria si concluderà con uno speciale pairing: il dessert dedicato crema leggera al limone, con fragola, porto e pepe Timut verrà infatti abbinato al cocktail Phileas (a base base di Ondina gin, Pepe di timut, Americano rosa cocchi, acqua di fragole, orange). Un’abbinamento gustoso e romantico per finire in bellezza la serata prima di ritirarsi nelle proprie stanze.

Aperitivo ad Atrium Bar Firenze

Presso Four Seasons Firenze, da non perdere ad Atrium bar la possibilità di fare aperitivo con un cocktail ormai emblematico del locale, ovvero il Sofia Loren VS Marylin Monroe. Niente di meglio di questo drink leggero che celebra le due dive, vere icone del cinema e protagoniste di tante storie d’amore, per festeggiare.

Servito in un elegante flute e impreziosito con polvere oro e un mini baba’ di garnish, il cocktail del bartender Edoardo Sandri e del suo team è perfetto per cominciare la serata, magari prima di trattenersi a cena al Palagio per una cena a due nella splendida cornice del palazzo rinascimentale che ospita l’hotel.

Santa Santa Cocktail Club Roma

Santa-Cocktail-Club-Roma

Tra le grandi novità della capitale c’è il Santa Cocktail Club Roma. Divenuto celebre per la sua terrazza, ma da scoprire anche in inverno. Garbatamente opulento, incastonato tra i monumenti della città eterna, il bar si trova sul tetto dell’Hotel l’Orologio Roma.

Qui si viene per bere i magnifici cocktail creati da Simone Covan, ormai da anni tra gli enfant prodige della miscelazione italiana, eseguiti dal barmanager Riccardo Di Dio Masa e dal suo team. Perché non gustarsi un Tikito, a base del frutto della passione, oppure un Lady 75, in cui la vodka toscana Vka incontra il lampone in un twist perfetto per brindare.

Ginarte

Ginarte-Martino-Dini

La nuova veste grafica del gin che espone sulla propria etichetta è curata dall’artista romana Manuela Merlo, in
arte Uman.

Dopo le tre etichette realizzate dal pittore olandese Lou Thiessen, reinterpretazione delle opere
dell’artista manierista del XVI secolo Pontormo, e le due edizioni dedicate alla famosa artista messicana Frida Kahlo, Ginarte sceglie di continuare la valorizzazione della figura femminile, in questo caso simbolo e personificazione dello spirito dell’arte e spirito guida.

Le mani giunte e il pennello che tinge il viso della donna con un tratto marcato di rosso vivo donano. Un tratto vermiglio che può essere anche simbolo di passione, soprattutto in questi giorni.

Prime Uve

Per chi volesse sorprendere la persona amata con un distillato di pregio italiano, perché non scegliere il rinnovato look di Prime Uve? Questo distillato d’uva nasce da pregiate uve bianche che ne caratterizzano l’originalità, oltre che dal metodo di lavoro esclusivo e rigoroso in ogni fase produttiva, dalla vendemmia alla fermentazione, fino alla distillazione.

Da provare anche la versione Prime Uve Nere, elegante distillato di uve nere colte a maturazione inoltrata, in cui la distillazione fatta sottovuoto garantisce l’aromaticità originaria, e in seguito ingentilito da un periodo di affinamento in botti di legno. Degustato a temperatura ambiente, Prime Uve Nere esprime al meglio il suo ricco e delicato bouquet.

Brandy Adamus Riserva 20 anni

Adamus è reputato dagli esperti la vera rivelazione della distillazione portoghese. Se è sempre più apprezzano il gin di questo brand, forse è ancora poco conosciuto qui da noi l’altro prodotto, ovvero il brandy.

Questo raffinato spirito riposato in vecchie botti di rovere portoghese per oltre 20 anni nella vecchia cantina di famiglia, si presenta in un’elegante bottiglia a base quadrata con l’iconico tappo di sughero.

All’assaggio risalta la complessità la morbidezza e le note aromatiche di caramella mou, confit fruit, tabacco. Una bottiglia da grandi occasioni, perfetta per un regalo in grado di sorprendere.

Negroni Winestillery

Tuscan-Negroni

Winestillery è a oggi la prima e unica vinstilleria al mondo, ovvero una winery e una distillery fuse insieme per nel tentativo di poter un giorno sdoganare il concetto di terroir anche nel mondo del gin.

Winestillery infatti nasce dall’amore di una famiglia, i Chioccioli Altadonna, che partendo dalla propria competenza in fatto di enologia ha voluto investire nel gin e non solo. Il Master Distiller Enrico Chioccioli Altadonna è andato a studiare la distillazione prima in Francia e poi in America, per poi tornare a Gaiole in Chianti.

Con il suo alambicco oggi distilla il vino del Chianti per dare vita a prodotti innovativi a base di botaniche toscane, come il London Dry, il Vermouth e il Bitter (entrambi realizzati senza coloranti, vera rarità nel settore), che insieme danno vita ad un negroni 100% made in Tuscany. Un kit regalo perfetto per fare aperitivi in casa.

Gucci Mémoire di Negroni

Gucci Memoire-di-Negroni

Il Mémoire di Negroni è stato il primo drink creato da Martina Bonci per l’apertura di Gucci Giardino 25 nel febbraio 2022. Ispirato al colore che fa battere il cuore della città rinascimentale per ovvi motivi sportivi e che tinge le vetrine dei negozi di souvenir, il drink viola naturale è il più ordinato e fotografato del cocktail bar della maison fiorentina.

Un successo tale che è stato deciso di imbottigliarlo per renderlo fruibile anche a casa, oppure per fare un regalo perfetto tanto agli amanti dei cocktail che a quelli della moda.

Norah Was Drunk

Norah-was-drunk

Se, come diceva Forrest Gump “la vita è come una scatola di cioccolatini”, con un goccio di assenzio potrebbe
renderla più divertente.

Per San Valentino il cocktail & absinthe bar di Lambrate Norah Was Drunk (che proprio in questo periodo festeggia il primo anniversario) ha deciso di lanciare i propri cioccolatini artigianali ripieni con un cuore di assenzio.  Un connubio esplosivo perfetto per concedersi un peccato di gola e una coccola al tempo stesso.

52 Mule Road e Fabrika Cioccolato Asiago

52-Mule-Road

Presentati in anteprima nazionale durante l’appena conclusosi Pitti Taste, il lancio delle praline Fabrika Cioccolato Asiago ha sorpreso tutti: questi gioielli artigianali di gusto infatti vogliono raccontare l’altipiano con ripieni a base di ingredienti fuori dal comune: formaggio Asiago, speck, miele, distillati come il kranebet ed altre eccellenze sono rese dolci in queste ricette originali.

Il modo migliore per esaltarli è in un abbinamento 100% veneto con il gin 52 Mule Road, distillato artigianale dalla forte impronta territoriale, che ha una classica base di bacche di ginepro accompagnata da angelica, coriandolo, salvia, rosmarino e una fresca punta di limone.

Il tutto arricchito da erbe montane, come genziana, assenzio e Tanaceto Partenio, chiamato nelle Prealpi vicentine maresina.

San Bajon Bonverre

SanBajon-Bonverre

Bonverre utilizza il metodo antico della cottura in vaso per preservare per lungo tempo e in maniera ottimale i sapori, senza l’aggiunta di conservanti o additivi artificiali. Bajon è l’autentica interpretazione di uno storico dolce piemontese che porta la firma del maestro gelatiere Alberto Marchetti.

Si tratta di una crema di zabaione aromatizzata al marsala vintage secco, invecchiato in fusti di rovere, realizzata per Bonverre.

Leggenda narra che le signore di Torino se ne tramandarono la ricetta di generazione in generazione, utilizzandolo come rinvigorente e tonico per i propri mariti. Il nome San Bajon, proveniente dal dialetto piemontese poi fu italianizzato in zabaione.

Whisky Week – Whisky in Maschera

Infine, per chi vuol prolungare i festeggiamenti, perché non regalarsi una due giorni presso la Tuscany Hall il sabato 18 e la Domenica 19 febbraio 2023 per festeggiare il carnevale bevendo i migliori whisky del mondo?

Whisky in Maschera è l’evento figlio di Whisky Week che rende giocoso il più pregiato dei prodotti, proponendo per un fine settimana banchi di assaggio di whisky, masterclass, musica , divertimento e qualche sorpresa. Perché si sa, San Valentino è una giornata ma è bello continuare a far cose insieme tutto l’anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .